La sosta per la nazionale è un bene solo per due categorie di soggetti: le mogli e gli allenatori.
Le prime perché per una settimana potranno godersi liberamente la Tv a proprio piacimento, sempre ammesso che i mariti non vogliano seguire anche le gare di Kazakistan, Andorra e Isole Fær Øer; i secondi perché finalmente potranno tirare i remi in barca almeno per un po’, concentrarsi su se stessi, sul lavoro da fare, sullo stato della squadra e persino sulla loro vita.
NAPOLI-LIVERPOOL A/R – Anche per Rafa Benitez sarà così: il tecnico azzurro, per la seconda volta in un mese, tornerà a Liverpool per riabbracciare moglie e figlie e godersi un fine settimana in famiglia.
Peccato solo non ci sia il Golfo di Napoli a fare da cornice a questo intreccio familiare.
Rafa non si preoccupa delle voci che lascia in città: stavolta non si potrà montare un caso, non vedremo la sua faccia sbattuta in prima pagina come uno che è fuggito per non assumersi le sue responsabilità.
Liverpool è un pezzo di cuore e ha adottato tutta la famiglia Benitez; Napoli dovrà attendere solo pochi giorni per riabbracciarlo.
DESTINAZIONE MILANO – Lo spagnolo tornerà martedi a Castel Volturno, e a sua disposizione troverà solo parte del gruppo.
Gli azzurri che non sono volati nelle rispettive nazionali si ritroveranno puntualmente agli ordini di Benitez per preparare una gara troppo importante per essere solo alla settima giornata.
Quella con l’Inter, non prendiamoci in giro, non è una gara come le altre.
Non lo è per il Napoli che ritrova il suo ex allenatore e vuole dimostrare di essere ancora meglio degli anni mazzarriani; non lo è neppure per Benitez, che quando vede nerazzurro sente odore di vendetta.
NESSUN CASO – La ‘fuga’ inglese è programmata ed autorizzata dalla società, purtroppo per i media.
Anche se, siamo certi, stavolta non sarebbe stato montato ad hoc alcun caso: il Napoli che avrebbe affrontato il Chievo veniva da un’estate ambigua, fatta di promesse mai mantenute, da una eliminazione scottante in Champions e una vittoria all’ultimo secondo a Genova, quello che affronterà l’Inter tra una settimana è invece reduce da tre vittorie di fila tra campionato ed Europa League, prestazioni minimamente al rialzo, dunque i media non possono prendersela con nessuno.
Si arriverà al San Siro persino coi favori del pronostico.
Sarà una settimana morta, di notizie concrete, senza veleni e congetture: una rarità, perché a Napoli non succede proprio sempre.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)