Walter Gargano parla ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, analizzando la situazione del Napoli e il suo ritorno in azzurro, non digerito da tutti i tifosi:
Hai detto “no” a Tabarez. Hai sposato in pieno Napoli?
“Voglio dare il meglio per il Napoli, così ho detto no per la prima volta alla convocazione”
Importante battere il Torino e ci siete riusciti
“A volte abbiamo creato tanto e abbiamo avuto sfortuna. Portieri diventati fortissimi solo con noi. Quando vengono a Napoli alcune squadre sembra giochino la finale della Coppa del Mondo. Noi dobbiamo giocare più sereni”
La serenità ritrovata vi ha aiutati contro il Torino
“Gara difficilissima. Loro esprimono un gioco difficile da contrastare. Sfortunati sul primo gol. Noi arriviamo 5 volte davanti la porta e non riusciamo a segnare. Ci capita spesso che al primo tiro il pover Rafael debba fare il miracolo, e a volta non ci arriva”
Applausi alla sostituzione contro il Torino, che effetto hanno fatto?
“Non posso fare altro che ringraziare la tifoseria. Ogni volta che scendo in campo voglio dare il massimo per questa maglia. Sputerò il sangue per il Napoli”
Ti aspettavi 8 anni fa un Napoli così importante?
“Si è capito che al tempo volevano investire sui giovani. Quando arrivammo fu un’esperienza bellissima, passando dal calcio sudamericano alla serie A”
Tante motivazioni contro l’Inter
“Per loro sarà una gara importante, con grandi allenatori a sfidarsi. Contano però i giocatori che scenderanno in campo. Se la prepari bene ma poi prendi 2 gol subito, cambia tutto”
Mazzarri conosce molti giocatori del Napoli
“Non è una gara speciale. E’ una partita come le altre. Dovremo stare attenti su ogni palla e fare il calcio di squadra che vuole Benitez”
A Udine e contro il Chievo puniti alla prima occasione
“Il calcio a volte è spietato e anche se giochi benissimo e poi non vinci, conta poco. Queste due gare dovevamo vincerle, perché avevamo creato tantissimo. Poi con un tiro o due prendi gol. Dobbiamo migliorare e restare più attenti, soprattutto sulle palle da fermo”
Supercoppa, primo appuntamento importante
“Ultimamente questa coppa ha avuto un’importanza internazionale. Si gioca all’estero, anche se sarebbe più bello giocare in Italia. Oggi però contano gli sponsor. Ci teniamo alla coppa e vogliamo vincerla”
Che serata è stata per Hamsik quella di Bratislava?
“Lui conosce quasi tutti quelli che giocano lì. E’ una figura importante per il calcio slovacco e lo sarà a lungo. Lui però tiene a questa maglia e darà tutto per il Napoli”
Vincere l’Europa League porterà alla Champions
“Dobbiamo giocare ogni gara in Europa come contro lo Slovan. Solo così potremo arrivare in fondo”
Che effetto farà incontrare Mazzarri?
“Non ho chiuso bene col mister. Credo lo affronteremo con la cattiveria giusta, per portare i 3 punti a casa”
Quanto è pesata l’eliminazione con il Bilbao?
“Quelle partita si giocano con cattiveria. Abbiamo sbagliato e pagato carissimo. Dobbiamo però guardare avanti e continuare a vincere. Sapevamo d’essere più forti di loro, ma quando hai un’opportunità non devi fallire, e noi abbiamo fallito”
E’ stato un bel ritorno a casa?
“E’ sempre bello tornare qui. Io e mia moglie abbiamo fatto due figli bellissimi che sono due scugnizzi”
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