Camera dice sì alla legge sugli stadi. Ecco le novità

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La Camera ha dato il suo ok al decreto legge in merito alla questione stadi. L’approvazione è arrivata con 289 sì, 144 no e 2 astenuti. Ora si attende il giudizio del Senato. Ecco cosa prevede il testo:

 

CONTRIBUTO CLUB – Le società dovranno prendere parte attivamente alle spese affrontare dallo Stato per “mettere in sicurezza” gli stadi italiani. Nel novero delle spese rientreranno agenti di polizia e vigili del fuoco. Per ogni singola partita disputata sarà prevista un’imposta sui tagliandi, variabile tra l’1 e il 3%. La previsione dello Stato è quella di raggiungere la cifra di 4 milioni di euro a evento. Ai club professionistici potrebbe inoltre essere richiesto un 2% dei diritti televisivi, aggiungendo dunque altri 20 milioni di euro al tesoretto calcolato.

 

DASPO – Per i tifosi violenti sarà previsto un periodi di Daspo di almeno 3 anni, nel caso di primo episodio accertato. Da 5 a 8 anni per i recidivi. Passibili di tale sanzione però saranno anche i tifosi che esibiranno striscioni offensivi, violenti o razzisti, colori denunciati per reati contro l’ordine pubblico e altri reati. Inoltre il Daspo potrà colpire chi prende parte a scontri o episodi di violenza all’estero.

 

FRODE – Si rischia fino a 9 anni di carcere per compravendite di partite. Sarà consentito l’utilizzo di intercettazioni, legittimando l’arresto in caso di flagranza di reato, con conseguenti misure cautelari in carcere.

 

TASER – Agli agenti di polizia sarà fornita, in via sperimentale, una pistola elettrica.

 

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