Calciomercato nel caos, i calciatori africani diventano comunitari

 

Si avvicina un radicale cambiamento per il calciomercato italiano. La convenzione di Cotonou è un accordo tra gli stati di Africa, Caraibi e Pacifico con l’Unione Europea sviluppato con la finalità di eliminare la povertà e favorire la progressiva integrazione. Se essa venisse recepita dalla federazione i giocatori di 79 Stati appartenenti a queste aree non sarebbero più extracomunitari. Una svolta storica.

La convenzione consentirebbe alle società di tesserare senza limiti i calciatori provenienti da tali paesi, ma potrebbe creare nuovi problemi al nostro calcio e ai giovani italiani che già faticano a emergere. Soluzioni a questo problema sono già state adottate in alcuni dei diversi paesi che hanno recepito la convenzione, come in Olanda dove è stato imposto ai club un minimo salariale di 20.00 euro lordi in modo da evitare un’inondazione di giovani stranieri sottopagati.
Fonte: SportMediaset.it
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