Svolta epocale per la Champions League. Come riferisce ‘goal.com’, fino a quest’anno le squadre che finivano nel ‘pot 1’, quello delle prime teste di serie, erano stabilite sulla base di un coefficiente relativo alle prestazioni delle varie squadre nelle coppe europee nelle precedenti cinque stagioni. Coefficiente mediato anche sulla base della forza del campionato cui appartengono. Col nuovo sistema, invece, saranno prime teste di serie la squadra detentrice del trofeo e le squadre che nella stagione precedente si sono laureate campioni nei 7 campionati top, ovvero la Liga spagnola, la Premier League inglese, la Bundesliga tedesca, la Serie A italiana, la Super Liga portoghese, la Ligue 1 francese e la Premier Liga russa. Il segretario generale Gianni Infantino, in occasione del convegno ‘Leaders in Football’ di Londra, ha confermato il tutto: “Questa norma sarà ratificata dal prossimo Esecutivo in vista della prossima stagione. I vincitori della Champions saranno la testa di serie numero uno e nella prima urna non ci saranno le sette squadre meglio piazzate come coefficiente ma i sette campioni dei primi sette Paesi del ranking Uefa. Darà un’altra dinamica al sorteggio e alla composizione dei gironi: era giusto dare un premio a chi vince il proprio campionato e dall’altro lato era un po’ difficile capire perchè una squadra campione non fosse con i migliori o fosse in un’urna diversa rispetto alla terza classificata dello stesso campionato. E’ giusto dare a chi ha vinto il proprio torneo un trattamento speciale“.