Moviola in campo: la soluzione potrebbe essere italiana

FBL-ITA-SERIEA-JUVENTUS-ROMA

 

Sono sempre più i protagonisti del mondo del calcio che fanno richiesta dell’introduzione della tecnologia (in particolare la moviola) in questo sport. L’ultimo in ordine di tempo è stato Francesco Totti, adirato nel post Juventus-Roma. Nonostante le recenti aperture in tal senso, le alte sfere evidenziano ancora dei dubbi sull’argomento. In primis ci sarebbe il problema della perdita di minuti per la consultazione dei monitor. La risposta però potrebbe arrivare dall’Italia, per la precisione dalla Wemblegg Company, partner della Virtus Lanciano.

 

L’azienda ha ipotizzato uno “spreco” di 12 secondi per prendere una decisione, sfruttando ex arbitri posizionati sugli spalti, intenti ad analizzare svariate inquadrature e angolazioni. In contatto diretto con l’arbitro, queste due figure potrebbero indirizzare la sua scelta che, come avvenuto proprio in Juventus-Roma, può risultare spesso errata all’occhio delle telecamere, ma soprattutto richiede un tempo decisamente maggiore. La decisione sul calcio di rigore per fallo di mano di Maicon è costata ad esempio a Rocchi ben 1 minuto e 37 secondi.

 

Tale soluzione sarebbe sfruttata unicamente nei casi al limite, evitando spezzettamenti inutili del gioco. I due addetti sfrutterebbero inoltre dei tempi morti, come ad esempio le ovvie proteste in campo. La serie A inoltre sfrutterebbe tale sistema a costo zero, sfruttando le camere installate per i contratti televisivi.

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