Alzi la mano chi un anno fa avrebbe scommesso anche un solo euro su Walter Gargano. Nessuno.
Ma semplicemente perché nessuno si aspettava di rivedere l’uruguaiano di nuovo a Napoli, almeno non con la maglia azzurra.
E invece non solo Gargano è tornato, ma s’è anche preso la scena, nel bene e nel male; e quella stessa maglia, che i tifosi gli hanno chiesto di rendere, non vuole più togliersela.
L’INTER… – Dietro l’angolo c’è l’Inter a Milano, una trasferta che potrà dire molto per il Napoli.
Si arriverà da due settimane di pausa per i club, con i nazionali che si riaggregheranno ai rispettivi gruppi soltanto pochi giorni prima della gara.
Nel conteggio dei giocatori impegnati vince l’Inter: i nerazzurri dovranno fare a meno di 11 elementi in queste due settimane, mentre per il Napoli sono ‘solo’ 8 i convocati dalle rispettive selezioni.
Un numero falso, perché in realtà mancano le convocazioni dei due nazionali italiani Maggio ed Insigne, ancora fuori dal nuovo giro di Conte, e soprattutto perché proprio Gargano ha rinunciato agli impegni del suo Uruguay per restare a Castel Volturno e prepararsi al meglio alla sfida di San Siro.
…E LA PLAYSTATION – “Da piccolo, giocando alla PlayStation, sceglievo l’Inter per i grandi calciatori. Spero di giocare qui tanti anni”, le parole di Gargano al primo giorno alla Pinetina.
Parole che i tifosi partenopei non hanno ancora dimenticato, nonostante gli oltre due anni ormai passati e la brevissima vita nerazzurra di Gargano, che dopo appena un anno si trasferì al Parma.
Le prestazioni di inizio anno, però, hanno fatto si che gran parte del popolo azzurro cominciasse a ricredersi: Gargano non è e non sarà mai Xavi, ma la grinta e i muscoli mostrati in campo hanno tenuto a galla la barca Napoli quando tutto sembrava affondare.
Il processo di riavvicinamento ai tifosi è cominciato nel cuore di agosto, quando Benitez, che ci aveva già visto lungo, lo aveva mandato in campo per il preliminare Champions contro il Bilbao, tra lo stupore generale, e potrebbe compiere l’ultimo ed importante passo proprio contro l’Inter.
Come una donna tradita, Napoli si aspetta il gesto d’amore più grande: cancellare la temuta rivale e tornare a sorridere insieme, cuore a cuore.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)