De Santis: “Non sono un mostro. Ho sparato perché temevo per la mia vita”

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Il Mattino riporta un virgolettato di Daniele De Santis, l’utras romano accusato d’aver sparato al tifoso azzurro Ciro Esposito lo scorso 2 maggio. L’accusa è ovviamente mutata in seguito al decesso di Esposito, e in merito alla vicenda De Santis avrebbe detto: “Sono stato coinvolto in una rissa e ho temuto per la mia vita. Dunque ho avuto paura e ho sparato. Non sono un mostro e la verità su quanto accaduto sta emergendo. Su internet sono stato trattato come un mostro. In rete è rintracciabile anche l’indirizzo dei miei genitori”.

 

 

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