COLPI DI JENIUS – Quello non è Callejón: è Higuain travestito da Callejón

jose callejon

 

Quattro gol in sei partite, ma non basta questo.
Non basterebbe di certo a spiegare l’importanza vitale di José Maria Callejòn, anima, cuore, corpo di questo Napoli sin dal primo giorno della sua avventura azzurra.
Lo spagnolo è l’X Factor della squadra di Benitez: se segna lui il Napoli non perde, e anzi spesso porta a casa i tre punti grazie a quel gol.
In questa stagione è già successo tre volte: nella saccoccia del numero 7 ci sono ben nove punti, considerando il gol-lampo di Genova, la rete decisiva in casa del Sassuolo e il gol di ieri sera, fondamentale per battere il Torino.
Peccato solo che quello contro il Palermo al San Paolo è valso poi un solo punto.

 

MERCATO CHIUSO – È stato chiaro Benitez, che non ha avuto paura di esprimersi alle telecamere proprio al termine del match contro il Toro: “Callejon ha capito che una volta finito il mercato doveva dare il massimo. Ora il suo atteggiamento è perfetto”, una frase che smaschera qualsiasi segreto sul mercato appena passato, in cui l’Atletico Madrid, ma non solo, ha cercato fortemente il nativo di Motril.
Napoli l’ha adottato e il Napoli (Benitez in primis) l’ha trattenuto. Il suo addio, dopo una stagione da 20 gol, sarebbe stato un colpo troppo dura da digerire dopo tutte le difficoltà estive.

 

MEDIE DA GOLEADOR – La famosa frase di Rafa “Vedrete, può fare dai 15 ai 20 gol” è ormai regalata agli annali, ma il tecnico spagnolo non s’è vantato davanti a tutti come avrebbe fatto qualche suo collega. Nel momento stesso in cui si esponeva era già conscio delle potenzialità del calciatore che vestiva la maglia del partente Cavani senza battere ciglio.
E le sue medie sembrano addirittura migliorare rispetto al primo anno d’azzurro: lo scorso anno infatti impiegò sette partite per arrivare a quattro reti, una partita in più rispetto a questa stagione.
E poco importa se il gol di ieri era in realtà un assist per far sbloccare il compagno Higuain: in realtà a vestire i panni di José c’è proprio l’argentino, sterilmente fermo a zero alla casella gol segnati.
Dalla coppia di ex madridisti passa il rilancio azzurro: e nella settimana per le nazionali fa strano vedere Callejón tra i ‘non-convocati’.
Un buon motivo in più per regalarsi completamente alla causa azzurra.

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius)

 

 

Gestione cookie