#NAPOLI TORINO – LA CRONACA: Insigne sciupa, poi la risolve. Tre punti fondamentali prima della sosta

insignehiguain

 

Un Napoli dalla doppia faccia porta a casa tre punti fondamentali con un 2-1 contro il Torino al San Paolo.
I padroni di casa, brutti ed imprecisi per metà gara, escono alla lunga nella ripresa e ribaltano il risultato, avvicinandosi alle zone alte della classifica e mantenendo dietro squadre come Inter, Fiorentina e Lazio.

 

Azzurri che potrebbero mettere il naso avanti già nel primo tempo: il tiro di Higuain al 5′ inaugura la serata, ma illude anche il San Paolo perché il Torino, splendidamente messo in campo dall’ex Ventura, fa valere la propria forza in attacco proprio con un altro ex, Fabio Quagliarella. Lo stabiese approfitta al quarto d’ora di un errore di posizionamento della difesa di casa e supera Rafael da posizione defilata con un bellissimo tiro a volo.
Il gol subito tramortisce il Napoli e i granata tengono anche il pallino del match: gli azzurri provano la riscossa, ma quando arrivano a tu per tu con Gillet sono troppo imprecisi.
Al 22′ Insigne colpisce il palo, e a Higuain non riesce la doppia ribattuta in rete; poi ancora l’attaccante napoletano fallisce una comoda occasione sparando in braccio al portiere avversario.
Il portiere belga si supera quando manda in angolo un bel tiro di Inler, e dal cross seguente si allunga la maledizione di Higuain che da pochi passi spara alto.

 
Sembra stregata la serata del San Paolo, e al rientro degli spogliatoi Benitez decide di puntare ancora sullo stesso undici, con Michu dietro il Pipita.
Proprio lo spagnolo coglie la traversa al 53′, ma è il prologo al gol azzurro, perché due minuti più tardi è Insigne a pareggiare il match con un preciso colpo di testa su assist di Zuniga.
Dopo il gol è il Napoli migliore della stagione: la squadra azzurra palleggia bene, Inler alza i giri del motore, Insigne punge ad ogni azione e il gol del raddoppio viene sfiorato più di una volta. Il Torino sembra alle corde.
Callejòn e Higuain però sembrano non riuscire ad incidere, ma al 72′ proprio il numero 7 azzurro sfrutta al massimo un magistrale cross di Insigne per siglare il raddoppio.
Il Napoli ribalta il risultato, ma dopo il gol del 2-1 il motore azzurro sembra spegnersi; la grande mole di gioco prodotta stanca la squadra di casa, che rincula sotto la pressione degli ospiti; i granata preoccupano Rafael con i tiri pericolosissimi di Molinaro e Gazzi negli ultimi minuti.
Dall’altra parte il Napoli sfrutta male tutte le occasioni di contropiede lasciate dagli avversari, ma ha la bravura e la fortuna di non incassare un gol beffardo.

 

La classifica recita ora 10 punti, a 8 dalla capolista Juve, a 5 dalla Roma, a 4 dal terzo posto, occupato dalla Sampdoria.
Dopo appena sei giornate è ancora troppo presto per pensare alla classifica, ma la squadra di Benitez ha mostrato di esserci in campo, sospinta anche dal pubblico di un San Paolo caloroso a metà.
Sassuolo, poi Slovan Bratislava e Torino per tre vittorie di fila: due settimane per tirare il fiato e presentarsi a Milano al meglio.
L’Inter aspetterà gli azzurri alla scala del calcio col coltello fra i denti.

 

TABELLINO

 

NAPOLI (4-2-3-1) : Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga; Inler, Gargano (dal 67’ David Lòpez); Callejon, Michu (dal 70’ Mertens), Insigne; Higuain (dall’85’ Mesto).
A disp: Colombo, Andujar, Henrique, De Guzman, Radosevic, Goulham, Zapata. Allenatore: Benitez.

 

Torino (3-4-1-2): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Benassi (dal 57’ Gazzi), Vives (dal 78’ Sanchez Mino), Bruno Peres (dal 64’ Molinaro); El Kaddouri; Larrondo, Quagliarella.
A disposizione: Padelli, Castellazzi, Ruben Perez, Martinez, Jansson, Gaston Silva, Amauri. Allenatore: Ventura.

 

Arbitro: Massa

 

Marcatori: Quagliarella 14’, Insigne 55’, Callejòn 72’

 

Ammoniti: 12’ Benassi , 33’ Gargano, 40’ Michu, 42’ Vives, 69’ Quagliarella, 84’ Maggio

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

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