Gazzi: “Il Napoli è tanto rock, ma anche il Toro sa suonare. Dobbiamo essere bravi a fermarli”

AlessandroGazzi

 

Alessandro Gazzi, centrocampista del Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TuttoSport prima del match di stasera contro il Napoli. Ecco quanto riporta tuttosport.com:

 

Antidivo per scelta? «No, di natura. E’ parte del mio carattere. Forse è un mio difetto, non so. A volte qualcuno pensa che me la tiri perché, stando spesso zitto, posso sembrare distaccato. Ma in realtà sono solo molto riservato».

L’antipersonaggio preferisce parlare in campo, andando ad arpionare ogni pallone che graviti dalle sue parti.
«Anche perché non avendo piedi eccelsi non è che possa fare altro».

Non si deve buttare giù così, Alessandro Gazzi.
«Non mi butto giù: sono realista».

Eppure è diventato l’indispensabile del Toro.
«Cerco solo di dare il mio contributo».

Più difficile fermare l’Inter oppure fare il papà di tre bimbe?
«Facile: più difficile fare il papà».

Certo che lei in famiglia è beato tra le donne, ma pure in costante minoranza…
«Infatti a volte mi sento beato, in altre situazioni soccombo in minoranza. Come al cinema: ormai sono rassegnato ai cartoni animati… Eppure ci sarebbero tanti film che vorrei vedere».

E’ un patito di musica: il disco dell’anno?
«Sto comprando sempre meno dischi, specialmente negli ultimi mesi. Ormai uso soprattutto Spotify, ascolto la musica da internet, insomma».

Se il Napoli fosse una band?
«Il Napoli è tanto rock: è un gruppo di altissimo livello».

E il Toro?
«Il Toro sa suonare».

Il Napoli ha tre tenori: Higuain, Hamsik,Callejon: chi toglierebbe a Benitez?
«Tutti e tre. Ma siccome non è possibile dovremo essere bravi noi a fermarli».

 

Fonte: tuttosport

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