Richard Hamsik, padre del capitano azzurro, ha parlato ai microfoni della ‘Gazzetta dello Sport’ in vista del match tra Napoli e Slovan Bratislava (prima squadra di Hamsik) di questa sera: “Non era nella filosofia dello Slovan, allora in seconda divisione, pagare per un giocatore così giovane, perciò ricavammo circa 10mila euro dalla vendita della macchina per riscattare il tesserino. Perché la cresta? Ha i capelli fortissimi e la mattina al risveglio li aveva sempre sparati in aria, così decise di tenerli sempre all’in su col gel. Il numero 17? Durante il sorteggio per le maglie allo Slovan, e non l’ha più cambiato. Per noi sarà una festa incredibile, è la prima volta in una gara ufficiale che Marek viene qui. Con Bobik stiamo organizzando pure una partita per dicembre con i suoi ex compagni di squadra”