BABY FENOMENI – Lisandro Magallan, il muro del Boca Juniors

 

Il nuovo Samuel. Se vi trovaste a chiedere a Guillermo Barros Scheletto informazioni su Lisandro Magallan vi risponderà così. La grinta ed il talento sembrano combaciare perfettamente con quelle di “The Wall”, appellativo che Walter Samuel conquistò nel corso della sua militanza tra le fila della Roma. Altro punto in comune tra i due difensori è il Boca Juniors, ultima squadra argentina dell’ex Inter prima di varcare la soglia del calcio che conta ed attuale equipo del giovane giocatore.

 Bio&Caratteristiche

Lisandro Magallan nasce a La Plata il 27 settembre del 1993 e fin da subito è stato chiamato a prendere una decisione complicata: scegliere tra le due facce della città: Estudiantes e Gimnasia. Il derby in questa occasione lo ha vinto la seconda, che ha portato tra i suoi il giovane difensore. Nel 2010 Magallan marca il cartellino d’ingresso alla prima di campionato con la  squadra maggiore ma a consacrarlo sarà la stagione successiva: nonostante sia costretto a giocarla in Primera B, mostra al panorama sudamericano il suo talento ed il Boca Juniors lo sceglie come rinforzo per l’annata 2012-2013. Dopo una breve parentesi al Rosario Central, dove era stato mandato a farsi le ossa, Magallan quest’anno è tra le garanzie principali di Arruabarrena, che ha costruito la squadra del dopo Bianchi a sua immagine e somiglianza. Lisandro è generalmente schierato in una difesa a quattro dove svolge il ruolo di centrale sinistro. Il numero 21 del Boca non ha praticamente mai cambiato posizione in campo, nonostante i tentativi durante le giovanili. Il suo metro ed 85 di altezza lo rende temibile agli occhi degli avversari, che marca con intensità rara per i tempi che corrono. Abbastanza forte fisicamente e ben strutturato, Magallan è una delle certezze difensive degli xeinezes, ai quali ha garantito copertura nei momenti più complicati. Nel 2013 partecipa con la Selezione Under-20 al Campionato sudamericano under 20-2013. Nonostante l’Argentina non abbia inscenato la sua migliore apparizione, Lisandro ha indossato in ogni match la fascia di capitano.

Notizie dal futuro

Il carattere spigliato e la grande voglia di conquistare la platea esigente di Buenos Aires oro-blu hanno fatto sì che il suo nome circolasse negli ambienti più elitari del mondo del calcio, Europa compresa. Nella scorsa finestra di mercato si è spesso accennato ad un interessamento da parte della Roma. Ogni porta è ancora aperta, e con 1,2 mln di euro l’affare è tutt’altro che proibitivo.

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