Benitez: “Abbiamo bisogno di fiducia e serenità. Sento l’appoggio della società”

 

Conferenza stampa quella odierna di Rafa Benitez che ha battuto il record di minutaggio: solamente e poco meno di venti i minuti quelli durante i quali il tecnico si è concesso alle domande in sala stampa. Visibilmente concentrato ed in parte infastidito per le indiscrezioni e le critiche dei giorni passati, il mister ha parlato della sfida di domani contro il Sassuolo: “Sappiamo che quando una squadra ha bisogno di vincere, la prossima partita è sempre la più importante. Ieri non c’è stato giorno di riposo come di consueto perché quando dobbiamo migliorare qualcosa dobbiamo lavorare di più. Dobbiamo allenarci ancora di più. La chiave per noi è lavorare per il Presidente, che sarà a Sassuolo. La crescita dipende anche dai risultati”.

MOMENTO NEGATIVO – Il tecnico si è soffermato ad analizzare gli aspetti negativi e positivi della squadra azzurra: “E’ vero che manca un po’ di fiducia, ma non si compra al supermercato. Bisogna lavorare e vincere per ottenerla. La squadra meritava di più in queste partite ma i risultati ce l’hanno tolta, per questo dipende dai risultati la nostra serenitàTutti sappiamo che dobbiamo dare ancora di più, dobbiamo allenarci di più. Se dobbiamo analizzare di più lo faremo. L’impegno deve essere come lo scorso anno. Per arrivare ad un risultato bisogna lavorare con un piano, una idea. Io l’ho sempre avuta e l’ho anche quest’anno. E’ chiaro se commettiamo un errore, come mancare un rigore o prendere dei goal, il risultato non ti aiuta ma è la stessa idea che ci ha fatto vincere la Coppa Italia mesi fa”.

FASE DIFENSIVA – Le distrazioni del reparto arretrato hanno generato alcune difficoltà a partita in corso:  “I numeri dobbiamo vederli, ma una cosa è quello che io penso, un’altra quello che dicono i numeri. Dopo il Palermo abbiamo lavorato ed analizzato gli errori. Io li vedo sempre lavorare con attenzione tanto che mi aspetto sempre il meglio, poi invece a volte sbagliamo. Dobbiamo imparare a reggere il ritmo. I difensori che abbiamo garantiscono la sicurezza di cui abbiamo bisogno. E’ chiaro che dal punto di vista mentale dobbiamo essere più forti. Ma dopo aver subito il primo goal col Palermo abbiamo tentato di reagire con tre palle goal. Nessuno ha parlato del rigore e del rosso che mancava. Io non parlo degli arbitri, ma i risultati comunque cambiano”.

CRITICHE – Nei giorni scorsi spesso il tecnico è stato definito come poco adatto al calcio italiano: “Sono perplesso quando lo sento dire, ma dopo continuo a fare il mio lavoro. Se vinciamo cinque partite di fila, che si fa dopo? Noi ora pensiamo al Sassuolo, ho fiducia nel mio staff perché so che meritava di più. Parlo spesso con il presidente e sento il suo appoggio e la sua vicinanza. Noi dobbiamo solo fare il nostro lavoro e vincere così nessuno deve essere parafulmine. Vinciamo e perdiamo tutti insieme”.

SODDISFAZIONI – L’inizio negativo del Napoli ricorda quello del Liverpool di Benitez che riuscì alla fine a togliersi grosse soddisfazioni: “Tutto può succedere, abbiamo stabilito dei record e possiamo stabilire tante vittorie di fila come accadde col Liverpool. Io credo che tutti sappiamo cosa sia successo in Champions che chiaramente ha influito molto ma quando facciamo una riunione sappiamo che ogni cosa dipende da noi e che per uscire da una situazione non facile c’è bisogno di concentrazione. Se non ci andrà bene, lavoreremo meglio e di più”.

I SINGOLI – L’intervento del tecnico si chiude con una breve risposta sulle condizioni di alcuni giocatori: “Abbiamo 25 giocatori in rosa e tutti sono importanti, Marek è uno di loro. Rafael e Zuniga  stanno bene, sanno di dover dare il massimo in qualunque ruolo si trovino. Il Sassuolo si affronta con la concentrazione di sempre. Parlo poco oggi? Sono così concentrato con la sfida del Sassuolo che voglio tornare subito al lavoro”.

 

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