Iachini: “Sono stato vicino al Napoli in passato. Benitez ha una mentalità diversa. Belotti in crescita costante”

Giuseppe Iachini, allenatore del Palermo, ha parlato ai microfoni di Radio CRC. Il tecnico rosanero ha commentato il match di sabato sera: “Affrontare il Napoli non è facile per nessuno e quando poi prepari la partita ti accorgi di quanto siano imprevedibili gli azzurri, soprattutto in attacco. Le caratteristiche dei singoli sono di alto tasso tecnico e se avessimo fatto una partita attendista, avremmo sicuramente subito gol. Aver subìto due gol nei primi minuti ci ha complicato un po’ le cose, ma abbiamo comunque continuato a giocare a calcio, la squadra ha fatto bene pur se ha lasciato troppi spazi, senza mai rinunciare ad andare ad attaccare”.

BELOTTI – “Belotti è un giovane, ha appena compiuto 20 anni e abbiamo lavorato molto sul suo processo di crescita. Il Palermo si è ritagliato un nuovo progetto, quello della valorizzazione dei giovani senza però tralasciare il gioco della squadra. Belotti ha ancora margini di miglioramento, ma dallo scorso anno sta avendo una crescita costante e ci auguriamo possa darci una mano importante”.

BENITEZ – “Inter e Napoli hanno tanta qualità in tutti i reparti con giocatori importanti. Sono entrambe figlie del proprio allenatore per cui Mazzarri è attento a mantenere equilibrio e a non subire gol mentre Benitez per cultura e idea di calcio è un allenatore che vuole sempre che la sua squadra giochi per far gol e per lo spettacolo. È una mentalità e anche questa va apprezzata, ma immagino che anche il tecnico spagnolo stia lavorando sugli equilibri“.

IL MOMENTO AZZURRO – “Il Napoli credo stia ancora un po’ psicologicamente pagando la partita contro il Bilbao. L’entusiasmo che poteva trasmettere la Champions non è arrivato ed è chiaro che adesso c’è un po’ di amarezza. Ma, sono convinto che il Napoli col lavoro, l’organizzazione, la qualità e la società sempre molto vicina alla squadra, riuscirà a raccogliere le soddisfazioni che merita il pubblico napoletano“.

RETROSCENA – “Qualche anno fa sono stato vicino al Napoli, se n’è parlato, ma poi non si è concretizzato. Napoli è una grande piazza, una grandissima società ed è un piacere essere accostati a questo club”.