Alta tensione in casa Napoli, la situazione appare fuori controllo. De Laurentiis continua a non parlare

Continua il periodo negativo in casa Napoli. Ecco quanto riporta SportMediaset sulla situazione tra Benitez e De Laurentiis:

Al Napoli tira una brutta aria. Il3-3 con il Palermo ha aperto ufficialmente una crisi già annunciata dall’eliminazione inChampions a fine agosto. In un mese poco o nulla è cambiato. Anzi, il campionato, dopo la vittoria col Genoa, ha riservato solo delusioni: 1 pari e 2 sconfitte. I numeri sono impietosi rispetto alla prima stagione di Benitez e alle ultime due della gestione Mazzarri. Lo spogliatoio è in sofferenza. Bigon: “Ci risolleveremo”.

L’allenatore che tanto aveva fatto innamorare il presidente De Laurentiis, Rafa Benitez, sembra aver smarrito le sue certezze. Sia in campo che nello spogliatoio. Dopo i cinque giorni di vacanza accordati dalla società in occasione della pausa per le Nazionali, lo spagnolo non ha più ritrovato la bussola. La formazione messa in campo a Udine – infarcita di riserve – ha lasciato di stucco l’ambiente. Ma a parlare, più di ogni altra cosa, sono i numeri. Lo scorso anno, al suo primo campionato col Napoli, Rafa totalizzò 12 punti nelle prime 4 gare: solo vittorie. Oggi è fermo a 4. Ma anche rispetto alle ultime due gestioniMazzarri il bilancio è disastroso: nel 2012-13 il Napoli aveva già accumulato 10 punti (con un solo pari), nel 2011-12 ne aveva 9. E se parliamo di gol, nelle prime quattro giornate il Napoli è fermo a 5 fatti e 6 subiti – con la difesa a tratti imbarazzante – mentre lo scorso anno, per esempio, il saldo era 11/3.

Oggi il bottino è magro, anche se il futuro di Benitez, evidentemente, verrà deciso al ritorno di ADL dagli States, ossia dopo la gara del 5 ottobre con il Torino. Occorre una scossa anche per convincere il presidente, che negli ultimi giorni ha preferito non esternare la sua delusione. Ma che spirino venti di crisi si percepisce anche da altri fattori. I fischi dei tifosi, il nervosismo di Higuain dopo il ko con l’Udinese (pugno contro una vetrata e urla contro i compagni), quello dell’ufficio stampa, che ha trascinato via Inler dalla zona mista dopo una domanda “scomoda” di un collega. La situazione appare fuori controllo, anche se il ds Bigon ha provato a riportare la calma: “Siamo certi che la squadra si risolleverà da questo momento difficile. La fiducia nelle persone che lavorano qui c’è da parte di tutti quanti. E’ normale che il gruppo abbia subito psicologicamente qualche difficoltà, ma sta noi avere fiducia in noi stessi e nel lavoro di tutti quelli che lavorano per questo gruppo. Fra il mister e il presidente il rapporto è ottimo e il mercato con tutto questo non c’entra”.

Fonte: Sportmediaset.it