dall’inviato Vincenzo Matino
Pronti, partenza e via. Se il Napoli aveva qualcosa da dimostrare al suo pubblico, i primi 10’ di gioco sono da prima della classe. Al primo minuto è Duvan a crearsi una palla gol: dopo aver fatto a sportellate in area di rigore libera il destro con il portiere che respinge in calcio d’angolo. Proprio dalla bandierina arriva la rete azzurra con Koulibaly che svetta di testa e beffa Sorrentino. Avvio shock per il Palermo che viene colpito a freddo.
Gli azzurri la vogliono chiudere subito e spingono ancora sull’acceleratore, approfittando anche dei ragazzi di Iachini completamente in bambola. Il secondo schiaffo del Napoli arriva all’11’ con Zapata che di destro la piazza nel sette dopo un bell’assist di Hamsik. Sembra tutto facile per la squadra di Benitez, con la partita già in ghiaccio. Il Palermo prova timidamente a dire la sua affidandosi alle ripartenze di Vazquez e Dybala. L’errore difensivo del Napoli non tarda però ad arrivare: al 17’ Belotti incorna su calcio d’angolo e trafigge un incolpevole Rafael. Gli azzurri reagiscono subito e al 20’ l’arbitro non concede un rigore netto a Zapata dopo una progressione impressionante dalla trequarti avversaria. Al 24’ arriva la doccia fredda per tutto il San Paolo: la difesa azzurra sbanda paurosamente e ne approfitta Vazquez che dopo una ripartenza rosanero, si trova tutto solo all’altezza del dischetto del rigore, libero di battere Rafael. 2-2 Palermo, tutto da rifare per gli uomini di Benitez.
Il pareggio addormenta leggermente il ritmo gara, con le due formazioni che dopo aver speso moltissimo si studiano e si attendono. Inler e Gargano non riescono a far girare palla a dovere e il match si imbruttisce, ma al 45’ è Callejon a risvegliare il San Paolo con il gol del 3-2 azzurro: splendida verticalizzazione di Gargano, stop in corsa dello spagnolo che fulmina Sorrentino con un destro a incrociare. Nemmeno il tempo di rimettere il pallone a centrocampo che l’arbitro Doveri fischia la fine della prima frazione di gioco.
Nella ripresa gli azzurri attendono il Palermo nella propria metà campo in modo da sfruttare gli spazi alle spalle dei centrocampisti rosanero, ma il match è di nuovo ricchissimo di emozioni grazie a un ritmo molto elevato. Al 60’ Zapata si divora il possibile 4-2 sparando sul portiere a pochi metri dalla porta. Al 62’ è però ancora il Palermo a segnare e a riagguantare il pareggio con Belotti che da pochi passi batte Rafael su un bel cross raso terra di Vazquez. Al 66’ Benitez manda in campo De Guzman per un volenteroso ma impreciso Hamsik. Il pareggio non fa bene al Napoli, l’ansia di dover far risultato a tutti i costi pregiudica la precisione negli appoggi. Higuain subentrato a Zapata non riesce a dare la scossa. Nemmeno Insigne, subentrato a Mertens, riesce a dare quel cambio di marcia in attacco. La gara si chiude sul 3-3 finale che inguaia il Napoli e fa sorridere il Palermo.
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Henrique, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Inler, Gargano; Callejon, Hamsik (dal 21′ s.t. De Guzman), Mertens (dal 39′ s.t. Insigne); Zapata (dal 25′ s.t. Higuain).(Colombo, Andujar, Britos, Maggio, Mesto, Zuniga, David Lopez, Michu). All. Benitez
Palermo (3-4-1-2): Sorrentino; Andelkovic, Terzi, Bamba; Morganella, Barreto (dal 33′ s.t. Bolzoni), Rigoni, Daprelà (dal 38′ s.t. Emerson); Vazquez; Dybala (dal 17′ s.t. Joao Silva), Belotti. (Ujkani, Vitiello, Pisano, Lazaar, Makienok, Ngoyi, Chochev, Quaison, Feddal). All. Iachini
Arbitro: Doveri di Roma Marcatori: 2′ Koulibaly (N), 11′ Zapata (N), 16′ Belotti (P), 24′ Vazquez (P), 46′ pt Callejon (N); 16′ st Belotti (P)
Note: ammoniti Koulibaly, Bamba, Morganella, Terzi. Espulso il tecnico Iachini al 48’ s.t. per proteste.