Rafa Benitez è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Palermo per il turno infrasettimanale di Serie A. Il tecnico spagnolo ha commentato così la debacle di Udine: “Ho parlato con il presidente. Abbiamo fiducia, siamo convinti di poter ancora fare una buona stagione. Credo che siamo all’inizio della stagione e la squadra, per quello che ha fatto in campo, avrebbe meritato di più.
L’analisi di questo inizio la possiamo fare coi risultati o coi numeri: secondo i numeri siamo la squadra che più tira in serie A, la seconda per possesso di palla, e allora cosa succede? Succede che abbiamo subito gol da evitare, che abbiamo sbagliato qualcosina. I risultati non sono quelli sperati fino ad ora, ma siamo ancora consapevoli di poter fare una buona stagione. Siamo partiti con tre giocatori dietro Higuain che ci davano garanzia: il disegno era avere una squadra solida per difendere bene e arrivare alle sostituzioni, come poi avvenuto con Callejòn, per poter accelerare e vincere la partita.
Abbiamo avuto l’opportunità per passare in vantaggio con Gonzalo e Callejòn, e dopo un minuto hanno segnato loro.
Dopo la partita abbiamo ragione tutti, ma prima di scendere in campo ognuno ha la propria opinione: credo che abbiamo fatto molto bene fino al gol subìto, abbiamo tenuto le redini e la squadra era solida, magari rinunciando pure a qualcosa davanti”.
TURNOVER – Contro l’Udinese il tecnico è stato accusato di aver esagerato con il turnover. Ecco la risposta di Benitez: “Non so cosa significhi turnover. Il turnover è un concetto soggettivo: come sostituti ad Udine c’erano solo David Lopez, con Inler infortunato, e Michu.
Maggio non è parte del turnover, lo stesso Insigne è un titolare, così come Zuniga. Io devo fare attenzione ai livelli di resistenza di tutti, per capire quanto possano rendere in campo partita per partita. Ciascuno ha la sua opinione: se vinciamo il turnover è perfetto, se perdiamo è un disastro. Sarà sempre così. Per arrivare alla fine del campionato con obiettivi bisogna gestire bene la rosa, evitare giocatori stanchi e infortuni”.
TIFOSI – I tifosi partenopei non hanno preso bene queste due sconfitte consecutive in campionato. Benitez chiede tempo: “Credo che i tifosi non sappiano quanto è grande la loro importanza per noi. Devo ringraziarli per quanto fatto fino ad oggi e mi aspetto che sia lo stesso anche domani e nelle prossime partite. In Italia tutti credono che i problemi si possano risolvere con un cambio di modulo, ma se non miglioriamo individualmente il modulo, quale che sia, non aiuta. L’inizio di quest’anno è stato difficile, con anche il preliminare di Champions, ora dobbiamo ritrovare il livello dello scorso anno”.
LA SQUADRA PUO’ FARE DI PIU’– Arrabbiato, ma fiducioso. Ancora Rafa: “Sono molto arrabbiato per aver perso queste due partite, ma sono convinto che la squadra possa fare di più e farà di più. Ascolto tutto, ma poi ragiono con la mia testa. Devo essere il più tranquillo possibile per gestire i ragazzi e tornare a vincere le partite.
Sono concentrato per ogni partita, ma devo restare tranquillo: tranquillo non significa che non mi appassiona quello che faccio, non è assolutamente così”.
POSSESSO PALLA – Il Napoli, nelle ultime due uscite, ha mostrato una certa difficoltà nella gestione della palla soprattutto in zona offensiva. Ecco la risposta del tecnico: “La squadra sta bene fisicamente, ma il giro palla dipende molto anche dagli avversari; se sono chiusi sarà più difficile. Non credo che questa squadra sia più portata alle partite europee rispetto a quelle di campionato; credo che se gestiamo bene la rosa possiamo arrivare a giocarcela anche in campionato così come in Europa.
Non siamo la squadra più forte, ma io in Spagna e Inghilterra ho vinto con squadre che non erano le più forti…”.