dall’inviato al San Paolo Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
Queste le parole di Rafa Benitez in conferenza stampa dalla sala del San Paolo, subito dopo la partita con lo Sparta Praga, vinta dagli azzurri per 3-1.
“All’inizio abbiamo fatto bene, anche se loro hanno subito provato a bloccarci con un pressing altissimo e non facile da superare per noi.
L’importante era vincere, prendere i tre punti e soprattutto vedere la reazione della squadra.
Voi parlate di turnover, ma in realtà è difficile capire cosa sia il turnover: io cerco di alternare tutti in rosa, di dare a tutti un segnale. Sarete tutti importanti da qui alla fine dell’anno.
Dovranno tutti essere preparati per giocare: oggi Mertens ha fatto una grande partita, ma anche Insigne ha mostrato le sue qualità prima di stasera. Abbiamo ancora un paio di giorni per pensare all’Udinese, vedremo chi scenderà in campo.
I gol subiti non sono solo colpa della difesa: devo dire anche che quest’anno le energie dei ragazzi, soprattutto quelli che hanno disputato il Mondiale, sono difficili da ricaricare. Ci vorrà un po’ di tempo, ma poi la fase difensiva sarà molto meglio di quella vista fino ad oggi.
I tifosi ci sono stati accanto anche stasera, come hanno fatto anche domenica col Chievo: mi sembra che anche la reazione dei giocatori in campo ci sia stata.
Abbiamo saputo incassare il gol e ripartire, non come domenica: in questi giorni ne abbiamo parlato e abbiamo provato a correggere gli errori commessi.
Higuain non aveva nessun affaticamento: aveva preso una botta, ma recuperando in questi giorni mi ha dato la disponibilità per stasera e l’ho messo in campo.
De Guzman è ancora un po’ in ritardo di condizione: in queste partite, convocando 18 calciatori, devo essere certo della condizione di tutti, ecco perché non era tra i convocati.
Henrique ha fatto bene sulla fascia, per noi è una possibilità e a me fa piacere avere calciatori che possono essere impiegati in due o più ruoli.
Lo Sparta è una buona squadra, ma non è l’Athletic: i baschi non ci lasciavano ragionare in campo, abbiamo avuto molte più difficoltà per approcciare alla gara.
Abbiamo ancora tanto da lavorare, anche nella fase offensiva: miglioreremo per segnare di più, perché questa squadra ha il gol nel sangue.”