Bisogna tornare indietro. Le lancette del tempo devono spostarsi fino all’annata 2009 per ritrovare lo stesso pessimismo, lo stesso dis-amore della piazza napoletana nei confronti della propria squadra del cuore. Andando a rivedere l’albo di quella stagione, facendo scorrere il dito sulla classifica, il Napoli lo si trova al 12esimo posto. Situazione all’epoca inaccettabile per dei tifosi così esigenti. Nell’ultima partita di campionato di quell’anno, contro il Chievo, lo stadio venne disertato da molti, ma gli azzurri chiusero comunque in bellezza con un netto 3-0 senza l’aiuto del celeberrimo “12esimo uomo in campo”.
Niente Higuain e Callejon, Insigne era ancora un ragazzino, il Napoli schierava Pià, Montervino, Bogliacino e molti altri reduci dalla cavalcata dalla Serie C. Eppure all’epoca fu proprio la mancanza di fiducia nella squadra che diede, inconsciamente, una mano a chi era in campo: c’erano tante critiche da mettere a tacere, c’era da dimostrare di potersela giocare la Serie A. 3-0 netto, gol di Montervino (prima rete nella massima serie), Bogliacino e Pià. Semplice coincidenza? Oggi in campo ci sono dei campioni, ma la mentalità non sembra essere cambiata. Contro il Chievo tra due giorni si spera in un San Paolo caldo, pronto ad abbracciare i propri idoli senza scetticismi, dimostrando di aver imparato dal proprio passato. Nel frattempo, godiamoci le emozioni di quella gara, dove a fare la differenza era un certo ‘Pocho’ Lavezzi e un giovanissimo Marek Hamsik:
NAPOLI-CHIEVO 3-0
NAPOLI: Navarro, Santacroce, Contini, Aronica, Vitale, Montervino, Blasi, Hamsik, Bogliacino, Lavezzi, Pià. All. Donadoni
CHIEVO: Aldegani, Morero, Mantovani, Mandelli, Sardo, Bentivoglio, Colucci, Pinzi, Italiani, Pellissier, Esposito. All. Di Carlo
ARBITRO: Candussio
di Vincenzo Matino (Twitter: @VincenzoMatino)