Ha da poco lasciato Napoli per trasferirsi allo Swansea, ma nonostante gli anni altalenanti in maglia azzurra, Federico Fernandez, è rimasto folgorato dalla città partenopea. A distanza di mesi ne parla in un’intervista ai microfoni de Il Mattino, raccontando la sua nuova esperienza in Premier: “L’ultimo anno si è chiuso bene, perché dopo aver giocato di più e aver vinto la Coppa Italia ho partecipato con la nazionale ai Mondiali. Da giugno ho cominciato a valutare la situazione, nella mia testa c’era il pensiero della Premier League. E’ arrivata questa possibilità, interessante per il Napoli e per me, e abbiamo trovato un accordo. Nella massima tranquillità. Non ho lasciato Napoli perché ero turbato dalle vicende di Coppa Italia. Questo discorso non c’entra. Abbiamo vissuto con rispetto e dolore la vicenda di Ciro, ma non c’entra. Io stavo bene a Napoli, molto bene, tutta quando si è prospettata l’occasione dello Swansea ne ho parlato con Benitez e Bigon: meglio per tutti che sia andata così. La Premier attrae, ho appena cominciato a viverla ma posso già dire che è un campionato fantastico. La decisione è stata mia. Io ho avuto fiducia da Benitez nella scorsa stagione e ho imparato tanto, perché Rafa è bravo a lavorare su ogni singolo giocatore. Questa preparazione e questa maturazione mi hanno consentito di arrivare in Premier”.
MAZZARRI – La prima parte dell’avventura napoletana, però, non è stata delle migliori per Fernandez: “Per un giocatore che arriva dal Sudamerica il primo anno è sempre difficile: bisogna adeguarsi al nuovo tipo di calcio e all’ambiente, comprendere tante cose. Ho giocato poco, ma ho fatto una bellissima esperienza in Champions League. Chiesi io di andare in prestito al Getafe perchè avrei giocato e sarei rimasto nel giro dell’Argentina. Poi è arrivato Benitez…”
BENITEZ – Non tutti i giocatori che hanno lasciato Napoli hanno speso belle parole per il mister spagnolo, ma Fernandez inverte la rotta: “Benitez mi ha dato la possibilità di crescere, è stato un anno meraviglioso. Poi ci sono stati quei contatti in Premier League, ho parlato con alcuni amici che giocavano in Inghilterra e le indicazioni sono state molto positive. Mi ha inviato un bel messaggio quando sono andato allo Swansea, ho apprezzato i suoi auguri per questa nuova importante esperienza professionale”.
NAPOLI – Nonostante la lontananza, il difensore argentino continua a seguire la sua ex squadra: “Io ed Higuain abbiamo parlato dell’eliminazione dalla Champions quando ci siamo visti nel ritiro della nazionale: i miei ex-compagni sapevano che l’Athletic era una squadra forte e che i due match sarebbero stati difficili, ma non si aspettavano che finisse così. Bisogna andare avanti e i tifosi devono dare una mano alla squadra: nel calcio situazioni come questa possono verificarsi, l’importante è reagire. So che i tifosi vogliono lo scudetto e penso che stavolta ci sia la possibilità perché Benitez sarà alla seconda stagione ed il suo grande lavoro non potrà che dare risultati importanti. Servirà un po’ di fortuna ma l’organico è forte, quindi spero che il Napoli possa vincere non soltanto la Coppa Italia in questa stagione..”
KOULIBALY – Il posto dell’albiceleste oramai è stato preso dal nuovo acquisto, che Fernandez giudica così: “Non lo conoscevo prima di vederlo in azione a Napoli e l’ho apprezzato perché ha qualità. E’ appena arrivato, deve abituarsi alla nuova squadra e al calcio italiano, ma sono cerco che migliorerà progressivamente grazie ai suggerimenti di Benitez. Bisogna saper attendere la sua crescita”
SWANSEA VS NAPOLI – Il giocatore chiude il suo intervento così: “Qui mi trovo a mio agio. C’è il mare, come a Napoli. Meno caos che a Napoli? E’ un luogo comune, quello. A Napoli io ho vissuto molto bene: ho avuto la fortuna di stare in una città meravigliosa e di provare straordinarie emozioni calcistiche. Tre anni indimenticabili perchè Napoli, con la sua gente e la sua passione, è una piazza che esalta una squadra”
S.U.