Jorginho: “Col Genoa vittoria meritata, dopo Bilbao dovevamo riprenderci. Da bambino mi ispiravo a Kakà”

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E’ la stagione della possibile consacrazione per Jorginho, che con la partenza di Behrami e Dzemaili ha in mano le chiavi del centrocampo azzurro. Il giovane centrocampista italo-brasiliano del Napoli, intervistato dalla radio ufficiale azzurra, traccia un bilancio dei suoi primi mesi a Napoli e soprattutto della sua prima apparizione stagionale: “Dopo la brutta sconfitta con l’Athletic o ci buttavamo giù o ripartivamo con una vittoria; quello di Genova è un campo molto difficile e siamo riusciti a portare a casa la vittoria

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NAPOLI E BRASILE – Ambientamento positivo per il mediano adocchiato da Conte, che aspetta la sua naturalizzazione per convocarlo nella Nazionale italiana: “Questi primi mesi in maglia azzurra sono stati meravigliosi. Sono molto contento di quello che sta succedendo. Cambia tanto essere a Napoli o a Verona. Ognuno ha il suo modo di fare e le sue idee: è cambiato tanto anche nel passaggio da Mandorlini a Benitez. A Napoli mi piace molto la mozzarella, la pizza, il pesce. Dove vivo io c’è un panorama bellissimo, i napoletani sono calorosi e ti accolgono sempre bene. Questo modo di fare mi fa sentire in Brasile. Leader possiamo essere tutti, è una cosa spontanea. Da bambino, come idolo calcistico, ho sempre seguito Kakà“.

 

VITTORIA ALL’ESORDIO – Si parla quindi della vittoria di Genova, sicuramente preziosa per il morale, con una piccola precisazione anche sul mercato Napoli: “Noi facciamo sempre di tutto per vincere, il gol contro il Genoa è arrivato meritatamente. Il merito è stato della squadra che non ha mai mollato.Il Napoli deve pensare partita dopo partita e stare sempre coi piedi per terra. Questa squadra l’anno scorso ha fatto il record di gol e ha vinto la Coppa Italia; faremo di tutto per vincere qualcosa. A Verona giocavo sempre nel centrocampo a tre, mentre con Benitez mi sono messo a disposizione nel centrocampo a due. Sin da bambino, il mio sogno è sempre stato quello di giocare in Nazionale. In questa campagna acquisti il Napoli si è rinforzato perché sono arrivati diversi acquisti che ci daranno una mano”. Piccolo retroscena anche sull’esultanza dopo il gol di Catania, dove Henrique festeggiò con lui in un modo un po’ particolare: “Era per un nostro amico che balla in quel modo ed abbiamo esultato così per prenderlo in giro.”

 

 

 

 

 

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