Voci che si rincorrono, sogni che si realizzano, idee che brillano, affari che si conclududono o che saltano all’ultimo momento.
Il calciomercato è ormai andato per questa stagione, almeno per quel che riguarda la sessione estiva.
Per questo, ad oltre 24 ore dalla chiusura della finestra di trasferimenti, NapoliCalcioLive ha contattato Francesco Garagozzo, agente Fifa sempre presente all’ATA Hotel di Milano e tra i protagonisti più navigati del gran ballo del calciomercato, per fare il punto su quel che è stata per il Napoli e l’intera Serie A questa estate di affari.
Lei frequenta l’ATA Hotel ormai da molto tempo: che differenze ha notato quest’anno? Pochi soldi e poche idee per le italiane?
“Sicuramente quest’anno ci sono stati meno soldi del solito, ma soprattutto poche presenze di addetti ai lavori per l’ultima settimana nei saloni dell’Ata, escluso ovviamente l’ultimo giorno dove c’era il pienone; qualche idea last minute c’è stata, sempre considerando però il livello del nostro campionato che purtroppo in questo momento non è tra i primi tre tornei europei“.
Qual è, a suo parere, il colpo migliore dell’estate? Quale squadra ha fatto meglio?
“Ci sono stati tanti buoni acquisti da Torres, a Evra, a Vidic, a Iturbe e tanti altri, non ultimo Banaventura al Milan, però sicuramente meglio di tutti ha fatto la Roma che oggi assieme alla Juve è la grande favorita per vincere lo scudetto..“
Quale squadra l’ha invece ben impressionato ieri, nell’ultimo giorno di mercato?
“Il colpo last minute di ieri è stato sicuramente Bonaventura al Milan, senza alcun dubbio“.
Passiamo in casa Napoli: deluso dal mercato degli azzurri?
“Il Napoli ha un ottima squadra però onestamente pensavo ci fosse un colpo ad effetto nel finale del mercato, come spesso il presidente De Laurentis ci ha abituati, così non è stato, ma la rosa è comunque di valore, peccato per la Champions ma in campionato se la giocherà fino alla fine con tutti“.
Quale acquisto reputa il migliore? Quale la incuriosisce di più?
“Koulibaly è sicuramente un ottimo acquisto anche in previsione futura, poi mi incuriosiscono molto sia Lopez che De Guzman, due ottimi giocatori che daranno il loro contributo alla squadra azzurra“.
Alla luce del mercato appena concluso, le gerarchie della Serie A sono le stesse dello scorso anno o crede che sia cambiato qualcosa?
“Juve e Roma partono in pole position, poi Napoli, Inter, Milan e a seguire Lazio, Fiorentina e tutte le altre“.
Si è parlato di tanti campioni: Mascherano, Falcao, Eto’o, ma alla fine nessuno di questi è arrivato; ulteriore segno di decadenza per la nostra Serie A?
“Di nomi importanti se ne sono fatti tanti, ma alla fine nessuno di questi campioni è arrivato, segno che il nostro campionato, sia a livello economico che di appeal e di prestigio, non è più tra i primi tre europei; è un ciclo che investendo su stadi, strutture, pubblico, tv e giocatori giovani ci farà tornare negli anni nelle posizioni che ci competono, però bisogna cominciare e far seguire alle parole i fatti altrimenti perderemo ancora terreno“.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)