Il tecnico degli Young Boys, Uli Forte, ha parlato nel corso della trasmissione Si gonfia la rete in onda su Radio Crc: “Il Napoli è molto forte per cui devo studiare molto per fare bella figura. Ho origini napoletane, mio padre è di Salerno poi nel ’68 i miei genitori emigrarono a Zurigo, dove sono nato. L’idea era quella di guadagnare all’estero. Per me quella col Napoli è la partita più importante, in particolate il 6 novembre al San Paolo. Ci saranno moltissimi amici e tanti parenti, già ora tanti salernitani mi chiamano per avere notizie circa i biglietti. Sarò molto emozionato. Ho gioito ai sorteggi quando ho saputo di dover affrontare il Napoli. Poi, con lo Sparta Praga e lo Slovan Bratislava ce la possiamo giocare. Il nostro obiettivo è fare bene contro gli azzurri e magari fare il colpaccio in casa nostra, ma certamente giochiamo per il secondo posto. Nelle partite secche è tutto possibile anche perché in campo non vanno i soldi, ma i calciatori. Abbiamo tanti italiani in rosa o comunque dalle origini italiane: Costanzo per esempio ha un papà napoletano, Leonardo Bortone è originario di Salerno per cui sarà una partita molto speciale. Lo stadio dello Young Boys conta 32mila spettatori e speriamo che contro il Napoli arriveranno tanti napoletani. Nel campionato siamo stati un po’ sfortunati, ma la strada è quella giusta. Noi giochiamo con il 4-2-3-1”.
S.U.
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