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#GENOANAPOLI – La cronaca del match: De Guzman allontana le nubi, il Napoli vince all’ultimo respiro e torna a sorridere

 

dall’inviato a Genova
Gennaro Arpaia

 

È un Napoli volenteroso, che vuole dimenticare Bilbao.
Benitez rilancia in campo il Napoli dei titolarissimi, quelli che al momento consentono le maggiori sicurezze: si rivede Zuniga sulla sinistra, Inler in mezzo al campo e ancora Insigne al posto di Mertens.
Gasperini risponde con una squadra tonica e con qualità: Perotti è la nuova punta di diamante che pare poter trascinare i rossoblu durante la stagione.

 

Il match parte subito a ritmi altissimi: passano due minuti e Perotti semina il panico nell’area azzurra, con un cross radente che, fortunatamente per gli azzurri, non trova alcun ricevitore.
Sull’azione successiva, il Napoli passa in vantaggio: ripartenza veloce di Insigne sulla sinistra, che apre sul lato per un Higuain defilatissimo: il cross al bacio dell’argentino trova dall’altra parte il destro fatato di Callejòn che impatta e batte Perin per il vantaggio azzurro al terzo minuto.
I padroni di casa sembrano non accusare il colpo e provano a tenere alti i giri del motore rossoblu; dall’altra parte il Napoli sfrutta la scia, e con il trio dietro Higuain impensierisce ancora la porta di Perin.
Al 20’ grande occasione per il Genoa: il cross dalla sinistra è perfettamente sfruttato dal colpo di testa di Pinilla, che però trova la pronta risposta di Rafael, che si allunga a sinistra e respinge in angolo.
Stessa azione sei minuti dopo, stavolta però tutto parte dalla destra: testa di Pinilla e ancora un super Rafael a negare il pari ai padroni di casa.
Insigne da un lato e Pinilla dall’altro sembrano i più pericolosi, ma senza riuscire a segnare. In una serata difficile per Higuain, marcato stretto dai tre della retroguardia di casa.
Tanto tuonò che piovve: e allora ecco che al 40’ il pari lo firma proprio il cileno neo arrivato al Grifone: cross dalla trequarti di Marchese, difesa azzurra sorpresa dall’ennesimo colpo di testa di Pinilla su cui, stavolta, Rafael non può nulla.
Il Napoli pare accusare il colpo, e fortunatamente l’arbitro manda negli spogliatoi le squadre subito dopo il 45’.

 

Il secondo tempo comincia come il primo: grande azione Genoa, respinta dalla difesa azzurra, e risposta del Napoli con Higuain, che in area avversaria fa tutto bene meno che il tiro decisivo.
Stavolta però sono i padroni di casa a fare meglio nei primi venti minuti; il Napoli pare in bambola, ma il Genoa non riesce a ribaltare il risultato completamente.
Tutto cambia con l’ingerro di Mertens, a 25’ dalla fine; il belga rileva Callejòn e non Insigne, e spacca il match.
Ma la scelta ancor più azzeccata si rivelerà De Guzman, che fa il suo esordio col Napoli al minuto numero 73 dell’incontro.
Il Napoli cresce d’intensità, il Genoa cala alla distanza, e senza forze fisiche a farla da padrone, la qualità maggiore degli ospiti si nota: Zuniga e Jorginho impensieriscono la retroguardia di Perin.
Negli ultimi 10’ accade di tutto: prima è Insigne a fallire il gol nell’uno contro uno con Perin, poi Zuniga cade in area per un episodio dubbio che l’arbitro preferisce non sanzionare.
Lo stesso Banti, però, concede 5’ di recupero, e all’ultimo dei cinque, l’esordiente De Guzman trafigge la porta avversaria siglando il definitivo 2-1, su dormita della retroguardia di casa.
Il Napoli stenta, sbuffa, ma alla fine porta a casa i 3 punti.
La vittoria in extremis allontana le nubi da Castelvolturno, da Benitez e dagli azzurri.
I tifosi ricordano ancora Bilbao, ma potranno passare due settimane a cuor leggero.
Al rientro dalla sosta per le nazionali, serverà un Napoli migliore per allungare la serie col Chievo al San Paolo.
 

TABELLINO

 

GENOA 3-4-3: Perin; Burdisso, De Maio, Marchese, Edenilson, Rincon, Sturaro (dall’83’ Mussis), Antonelli, Perotti (dal 68’ Falque), Kucka (dal 73’ Ragusa), Pinilla.
A disposizione: Lamanna, Sommariva, Sampirisi, Izzo, Greco, Mandragora, Rosi. All. Gasperini

 

NAPOLI 4-2-3-1: Rafael, Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga, Inler , Jorginho, Insigne (dall’85’ Michu), Hamsik (dal 73’ De Guzman), Callejòn (dal 65’ Mertens), Higuain.
A disposizione: Colombo, Andujar, Henrique, Britos, Mesto, Gargano, Zapata All. Benitez

 

Arbitro: Banti di Livorno
Ammoniti: 54’ Sturaro, 76’ Albiol, 79’ Ragusa
Espulsi:
Marcatori: 3’ Callejòn, 40’ Pinilla, 90’+5’ De Guzman

 

 

 

 

Gennaro Arpaia

Iscritto alla facolta di Giurisprudenza della Federico II Napoli. Giornalista pubblicista iscritto all'albo da giugno 2013.

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Gennaro Arpaia

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