Il suo ritorno a Castel Volturno sembrava destinato ad essere solamente di passaggio.
Era il primo nella lista dei cedibili; questa volta in via definitiva dopo i prestiti all’Inter e al Parma. Ma spesso le cose cambiano, soprattutto se di mezzo ci si mettono determinazione e professionalità.
Determinazione e professionalità.
Ecco: Walter Gargano, fin dai primissimi giorni del ritiro a Dimaro, ha stregato Benitez per la sua voglia di rimettersi in gioco e di tentare il tutto per tutto pur di trovare spazio in questo Napoli. Questo aspetto, ad un allenatore con esperienza come lo spagnolo, non passa mai inosservato. E infatti, il Mota ha avuto le sue possibilità e, finora, non ha sbagliato nulla o quasi.
Resta, però, da convincere il popolo partenopeo; che invece non sembra totalmente convinto di rivederlo in pianta stabile in azzurro.
Il centrocampista uruguagio, uno dei migliori (se non il migliore) in campo nel match contro l’Athletic, potrebbe rivelarsi un importante jolly da usare in qualunque momento della stagione.
Al fianco di Jorginho, e quindi esclusivamente con compiti di interdizione, si è rivelato un mediano che non ha nulla da invidiare a nessuno. Corsa e grinta, le qualità principali di Gargano, sono elementi fondamentali in una squadra che ha grandi ambizioni; anche in una squadra come il Napoli che fa della qualità la sua forza. E ora, dunque, si profilano due ipotesi per il futuro del Mota: o una clamorosa riconferma con il Napoli oppure la cessione, magari ad un prezzo più alto visto le ultime buone prestazioni.
A Benitez la scelta.
A cura di Pasquale La Ragione
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