Il Mattino ha intervistato Oscar De Marcos, terzino dell’Athletic Bilbao, che ha parlato della sfida di mercoledì, di alcuni giocatori azzurri del confronto tra San Paolo e San Mamés: “Mi sono abituato negli ultimi anni a ricoprire svariati ruoli. Contro il vuoto lasciato da Insigne, riuscendo a servire Muniain. Avevamo studiato il Napoli e sapevamo di poter lasciare il San Paolo con un buon risultato. Adesso ce la giochiamo al San Mamés”
SAN PAOLO – “Ho notato un calore simile a quello presente nel nostro stadio, ma la pista d’atletica aumenta la distanza e riduce l’appoggio dei tifosi. Intorno alle 19, quando siamo arrivati allo stadio, c’erano già 30mila persone sugli spalti. I nostri tifosi e i loro sostengono la squadra senza mai risparmiarsi”
INSIGNE O MERTENS – “Si tratta di due calciatori diversi. Il primo cercava di accentrarsi e giocava in orizzontale, mentre il secondo ha creato più problemi con incursioni e scatti. L’ho sofferto maggiormente anche perché ero stanco. Chi toglierei al Napoli però è Higuain. È un giocatore forte e incisivo. La sua prestanza fisica mi ha sorpreso”
RITORNO – “Il risultato dell’andata non conterà. Valverde ci vuole sempre propositivi, soprattutto quando giochiamo in casa. Ci basiamo sul collettivo e il nostro uomo in più è il San Mamés, dove c’è la tifoseria migliore del mondo. Nulla è scritto e sarà una battaglia per 90 minuti”