Rispetto, ma niente paura. Rafa Benìtez affronta così la conferenza stampa pre-Athletic Bilbao, così affronterà anche la partita. Il Bilbao è una squadra temibile, che darà del filo da torcere. Rafa lo sa e nella conferenza stampa pre-partita a Castelvolturno si mostra più che altro curioso di sapere come andrà a finire: “Mi aspetto una squadra completa, che sa fare tutto. Hanno qualità, e si conoscono da anni. Questo ê un vantaggio importante. Sarà difficile affrontarli: difendono, pressano, ripartono. Sarà interessante anche dal punto di vista tattico e bella per i tifosi. Sappiamo che in queste partite non prendere gol é importante e fare gol é fondamentale. Il San Mamès é uno stadio caldo, ma il San Paolo non sarà da meno. Mi aspetto aiuto dai tifosi, che siano il nostro 12° uomo. Devono aiutare i ragazzi che vanno in campo, anche e soprattutto se fanno errori. Sono sicuro che ci daranno una grande mano”
LE PENE DEL MERCATO
Il Napoli, invece, non è ancora una squadra completa, come dimostrano le difficoltà incontrate finora sul mercato. Benìtez non ci pensa e prova a trarre il meglio dagli uomini a disposizione: “Non credo che ci siamo indeboliti. Sono arrivati giocatori di qualità e di certo, anche se il Mondiale non ci farà arrivare al massimo, le amichevoli hanno mostrato che la nostra squadra sappia cosa fare. La preparazione atletica deve migliorare ma con l’arrivo di nuovi calciatori credo potremmo avere un gruppo competitivo. Dobbiamo concentraci su quel che abbiamo. Parlare di mercato ora non ha senso. Dobbiamo giocare al massimo e dopo vedere cosa succede. Queste due partite possono essere decisive. Decisive per me, non per la società, che avrà un futuro brillante”. E intanto le ultime Napoli news parlano di un’imminente chiusura per De Guzman, mentre Benìtez preferisce glissare: “Inutile parlarne ora. Domani non ci sarà e non so se ci sarà in seguito. Bigon sta lavorando benissimo, ci sentiamo ogni tre ore al telefono, ma al momento sto pensando solo alla partita di domani”.
PROGRESSI E REGRESSI
Alcuni calciatori hanno risposto bene al ritiro, altri un po’ meno. Anche in virtù di questo si spiegano alcune scelte del tecnico. Soprattutto Hamsik (presente con lui in conferenza, ndr) sembra aver dato ottimi segnali, ma c’è curiosità anche su chi è ancora in fase di rodaggio: “Sono molto soddisfatto di Hamsik: dal primo giorno ha mostrato la voglia di far bene e dimostrare il suo livello. Higuain sta bene ma non al cento per cento. Però é un giocatore di qualità e anche al 70% può essere fondamentale. Michu si sta allenando benissimo. Sono fiducioso per le sue prestazioni”. Fanno sensazione anche le esclusioni dalla lista dei convocati di calciatori come Dzemaili e Zuniga, e mister Rafa preferisce spiegare così le sue scelte: “Dovevamo decidere una lista di 18 e quelli arrivati in ritiro più tardi non sono al massimo della condizione”.
L’IMPORTANZA DELLA CHAMPIONS
Ma il centro del discorso non può che essere ancora la partita di domani, con la paura di non passare il turno. Rafa come sempre è ottimista e la vede così: “L’Athletic farà la sua partita: non credo che ci aspetteranno. Noi dobbiamo giocare la nostra partita, fare bene, e pensare anche al ritorno a Bilbao. La Champions é importante, ma non significa che senza la Champions la squadra non possa crescere. Potremmo puntare allo scudetto, alla Coppa Italia, all’EL. Noi dobbiamo affrontare così queste due partite, con la consapevolezza di poter passare. L’Athletic non ha nulla da perdere ma noi non possiamo avere paura di giocarla. Non passare non sarebbe la fine, possiamo ancora crescere tanto”.