Il Legia Varsavia non riesce a mandar giù la retrocessione in Europa League, maturata a causa di una distrazione nel corso della gara di ritorno contro il Celtic, battuto in entrambi i match, rispettivamente 4-1 e 2-0. L’errore in questione è stato lo schieramento, sul finire del match decisivo, di Bartosz Bereszynski, nonostante questi fosse squalificato. Immediato il ricorso del Celtic, accolto dall’Uefa, che ha decretato il passaggio del turno da parte degli sconfitti.
Come detto però il Legia non ci sta e ha così ha mandato una lettera al Celtic, firmata da Dariusz Mioduski, coproprietario del club, il quale ha scritto: “Incontriamoci a Varsavia o Glasgow e risolviamo la questione onorevolmente. La decisione presa è ingiusta e contraria allo spirito del fair play”.