Continua la spasmodica ricerca del centrocampista. Tanti nomi, ipotesi e congetture; ma, quando siamo al 7 agosto, ancora nulla di concreto. La cessione di Behrami era inevitabile; i dubbi restano sui costi dell’operazione, ma glissiamo. Ora c’è un disperato bisogno di portare alla corte di Benitez un mediano come si deve, uno di quelli che permette alla squadra di compiere questo maledettissimo salto di qualità.
Il nome più gettonato degli ultimi giorni è quello di Marouane Fellaini, attualmente in forza al Manchester United, ma con già la testa altrove. I Red Devils, negli ultimi giorni della scorsa campagna acquisti estiva, hanno versato nelle casse dell’Everton 30 mln per metterlo a disposizione dell’allora tecnico Moyes. Investimento che si è rivelato fallimentare. Una stagione disastrosa: per Fellaini, per Moyes, per lo United, che, dopo 25 anni, sarà fuori dalle competizioni europee. Ma ora, con l’arrivo di van Gaal in panchina e di tanti nuovi innesti, i Diavoli rossi sono pronti a ripartire. Con o senza Fellaini sembra già deciso. A Manchester ne sono già convinti: il centrocampista belga non farà parte della rosa del neo tecnico. O meglio, così spera la Red Army (il più importante gruppo di supporters dello United) e tutti gli altri comuni tifosi. Per lui non sembra esserci spazio. Il Napoli si è inserito nella questione: può puntare sulla voglia del club inglese di liberarsi di un giocatore che è ormai diventato un peso. Il suo stipendio sembra proibitivo per le casse azzurre, ma De Laurentiis e Bigon hanno già chiesto un appoggio economico al Manchester, che intanto ha aperto le porte al prestito.
Ma ora la domanda sorge spontanea: è Fellaini l’uomo giusto per il centrocampo azzurro? Andiamo subito ad analizzare la questione:
Perché si: Fellaini è un centrocampista completo, che può gestire in maniera discreta entrambe le fasi. Una buona tecnica, ma soprattutto grandi tempi d’inserimento. Qualità e quantità: poco avvezzo alla regia, ma propositivo nell’area avversaria. Ecco: più adatto ad un centrocampo a tre, ma ha già interpretato il ruolo di mediano nel 4-2-3-1 con il Belgio ai Mondiali e non solo. La sua abilità nel gioco aereo potrebbe dare una mano ad una squadra che, da questo punto di vista, ha parecchie lacune da colmare. A 26 anni, dopo aver sprecato le sue possibilità in un club come il Manchester United, potrebbe trovare a Napoli la dimensione giusta. Proprio come l’aveva trovata a Liverpool, con la maglia dell’Everton.
Perché no: Centrocampista completo si, ma, forse, non con le caratteristiche giuste per soddisfare a pieno i bisogni del Napoli. Benitez preferirebbe profili più come Kramer o Lucas Leiva, due calciatori completamente diversi e con già quel tipo di ruolo nell’indole. Fellaini, invece, avrebbe bisogno di più tempo per ben assimilare le richieste del tecnico spagnolo, che mette in atto un calcio molto diverso rispetto a quello di Moyes o Wilmots. Certo, negli anni all’Everton e in Nazionale ha ricoperto quella posizione e anche con un buon esito; lo ha fatto anche allo United, ma i pessimi risultati ottenuti non sono di certo confortanti. Insomma, Fellaini può essere un buon colpo per il calciomercato Napoli solo se a condizioni economiche favorevoli, magari con la formula del prestito e con la metà dell’ingaggio pagato dallo United. Altrimenti meglio sondare altri terreni. Ma con una prerogativa: accorciare i tempi.
di Pasquale La Ragione (Twitter: @pasqlaragione)
