Una ne fa e cento ne pensa. Rafa Benìtez è bravo a valutare i nuovi innesti, bravissimo a trasmettere ottimismo ma soprattutto è un drago nel trovare nuove soluzioni tattiche anche col materiale che già ha a disposizione, a prescindere dalle qualità e dalle caratteristiche peculiari del singolo giocatore. Lo scorso anno l’intuizione Henrique, “inventato” terzino dopo averlo provato praticamente ovunque. Questa è la stagione della maturità, dove anche i problemi dell’ultimo campionato saranno assimilati e risolti. Possibilmente con il mercato, altrimenti ci sarà da inventarsi qualcosa con le forze a portata di mano.
CENTRALI DECENTRATI
MA SE IL MERCATO PERMETTE…
Da questa intuizione di Benìtez nasce probabilmente la volontà di ritirare dal mercato Napoli il centrale uruguagio, da un anno in lista di sbarco. Ma anche cedendo “Brividos” si potrebbe prendere un centrale in grado da disimpegnarsi all’occorrenza da terzino, magari avvezzo alla difesa a tre. Così, a bruciapelo, i primi nomi che vengono in mente sono quello di Salvatore Bocchetti (ma non sarà facile strapparlo allo Spartak) e Angelo Ogbonna, che invece la Juve sembrerebbe propensa a cedere. O magari – ma magari – quel Marcos Rojo che di tanto in tanto compare fra le notizie Napoli. Per don Rafè sarebbe l’occasione per istituzionalizzare un’opzione che garantisce una duttilità straordinaria, con risultati che si sono già visti nelle ultime partite: per le prime volte da quando c’è lo spagnolo in panchina la difesa ha giocato meglio dell’attacco. Già questa è una gran notizia.
Di AntonioPapa (Twitter @antoniopapapapa – DaiCalcio @papalepapale)