Conferenza conclusiva a Dimaro per un Rafa Benìtez sereno e soddisfatto del lavoro svolto in tutto il ritiro. Il tecnico ci ha tenuto a chiarire alcune situazioni scomode createsi negli ultimi giorni, soprattutto si è soffermato su questioni tecnico-tattiche che annunciano qualche novità per la prossima stagione: “Io credo che la nostra squadra debba avere sempre voglia di dare spettacolo. Mi piace vincere 1-0 ma mi piace di più vincere 4 o 5 a 0. Ho sempre detto che è importante avere equilibrio, bisogna essere propositivi ma senza subire troppo. In questo dovremo migliorare quest’anno. Il modulo non è importante, i numeri contano poco quando hai calciatori in grado di interpretare anche soluzioni tattiche diverse. Ad esempio nella ripresa abbiamo provato Inler e Gargano, con Gokhan che restava più basso e Hamsik che spesso scalava, anche perchè c’erano Vargas e Dumitru che sono esterni un po’ più alti e quindi interpretano il ruolo in maniera differente. Vedremo, è una delle varianti che sto sperimentando“.
POLEMICHE – Naturalmente si discute tantissimo dell’esclusione dall’amichevole di ieri per Dzemaili e Behrami, oltre allo screzio con Callejòn. Benìtez ci ha tenuto a fare alcune precisazione e ha provato a chiarire e a spegnere le polemiche: “Forse si sta esagerando un po’ nel creare dei casi. Io non ho niente contro Dzemaili e Behrami. Ho chiacchierato a lungo con loro prima della partita e gli ho spiegato le mie scelte, visto che purtroppo con 6 centrocampisti bisogna per forza utilizzarne quattro. Soprattutto il caso legato a Valon è incredibile: in allenamento gli ho detto se voleva restare o no a seguire il resto della sessione e lui ha detto che preferiva tornare; si è tolto la casacca, l’ha lanciata a terra ed è andato via, con la mia autorizzazione. Con Callejòn c’è stato un piccolo screzio perché vedevo che non aveva intensità, mi fanno ridere quelli che ci giocano su dicendo addirittura che non abbiamo un buon rapporto, visto che parliamo dieci volte al giorno. Abbiamo rifiutato un’offerta importante per lui, è uno dei pilastri della nuova stagione. Non creiamo situazioni dove non ci sono“.
MERCATO – Come sempre Rafa è molto sfuggente sul mercato. Tre parole sulle intenzioni future e molto più interesse a chi c’è già in squadra. Ha sempre avuto questa filosofia e anche oggi non è da meno: “Il mercato fatto finora va considerato anche in virtù di quelli che io considero nuovi acquisti, come Mesto, Hamsik e Zuniga. Camilo è un gran rinforzo, sarà preziosissimo soprattutto come esterno basso sia a destra che a sinistra. Anche Rafael mi ha colpito molto, ha mostrato una capacità di recupero incredibile; non sembra che venga da un infortunio così grave. Stiamo vedendo alcuni dei nuovi, mi fa piacere che siate così colpiti Koulibaly: è un ragazzo molto intelligente, parla varie lingue ed è ricettivo al massimo, sarà un buon rinforzo per un reparto che ha già molte alternative. Per Michu abbiate un po’ di pazienza, vedrete. Poi c’è Andujar e poi arriveranno altri acquisti, ma sono sereno e fiducioso per le prossime settimane“.
HIGUAIN – Dopo le tante voci di mercato era impossibile non fare domande a Benitez sulla situazione Pipita, ancora in vacanza, essendo giunto in finale del Mondiale, ma che pare possa far rientro a Castelvolturno prima del previsto. Sull’argomento Rafa è stato molto sereno, sottolineando come il Pipita abbia voglia di tornare e d’essere a disposizione per il preliminare: “L’abbiamo contattato per chiedergli del suo ritorno per il Mondiale. Arriverà in tempo, forse il 2, ma la sua predisposizione è stata ottima“
