Il centrocampista svizzero, Gokhan Inler, ha rilasciato dal ritiro di alcune dichiarazioni a Il Mattino sulla stagione che lo attende con la maglia del Napoli: “Se Benitez dovesse cambiare modulo sarei pronto. Ho giocato 4-3-3 nell’Udinese con Marino e Guidolin. Sono pronto a fare quello che mi viene chiesto: non sono uno che agli schemi si affeziona, so che può variare nel corso della partita. Penso solo che dobbiamo dare il massimo di noi stessi. Con Benitez gioco semplice, in maniera libera, lui mi aiuta a capire che l’età non è importante, non è un fattore vincolante. Che si può continuare a crescere anche quando hai 30 anni”.
IL RICORDO PIù BELLO – Sui momenti che custodisce più gelosamente della sua avventura al Napoli, dice: “Sicuramente il gol più bello: quello contro il Chelsea in Champions League, è stato forse il più bello della mia carriera. Anche in quel caso siamo usciti per un episodio, e alla fine gli inglesi hanno alzato la coppa. Questo è il calcio…”
NAZIONALE – Inler si sofferma anche sull’avventura ai Mondiali2014: “Sono molto soddisfatto, il nostro obiettivo era passare la fase a gironi. Certo, se Dzemaili l’avesse messa dentro contro l’Argentina, o se non avessimo fallito tutte quelle occasioni, forse sarebbe finita diversamente. Talvolta è tutta una questione di secondi e centimetri”.
OBIETTIVI – Per la prossima stagione, lo svizzero ha già in mente i traguardi per i quali lottare: “Siamo pronti alle grandi sfide di questa stagione. Non abbiamo timori, non ci sentiamo inferiori a Roma e Juve. Siamo il Napoli, un gruppo che ha una voglia incredibile di fare felici i propri tifosi”.
S.U.
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