Negli anni è indubbio che il pubblico napoletano, così come la stessa squadra, sia molto maturato. Un tempo una voce di mercato o un’incomprensione mal chiarita avrebbero scatenato le ire del tifo più caldo. Stamane, in occasione del primo allenamento giornaliero del Napoli, gli spalti azzurri, gremiti come al solito, hanno messo in mostra una prova eccellente.
Nella serata di ieri, nel corso della presentazione della squadra, Insigne è stato fischiato da una fetta di pubblico giunta in piazza per applaudire i propri beniamini. Motivo dello screzio la mancata voglia del calciatore di parlare, nonostante gli incitamenti, spesso fuori luogo, di chi conduceva la serata. In poche ore si è scoperto il motivo per cui Lorenzo, evidentemente nervoso, non avesse voglia di parlare. Si è trattato di una forma di rispetto per il defunto Ciro Esposito, sul quale probabilmente Insigne non voleva spendere altre parole, spesso colme di retorica, cavalcando l’onda di un pietismo mediatico. Il pubblico, adirato perché non al corrente dei fatti, stamattina ha accolto lo scugnizzo con tanti applausi e incessanti cori.
