Il primo giorno di allenamento è ormai andato.
La stagione 2014/2015 del Napoli di Benitez è partita. Un Benitez 2.0. Con il tecnico spagnolo che vorrà almeno eguagliare, e ovviamente superare, quanto fatto vedere di buono nella scorsa stagione, cercando di cancellare, quantomeno limare, le difficoltà mostrate dalla truppa azzurra un anno fa.
Per farlo, per salire ancora di un gradino e trascinarsi dietro l’intero progetto Napoli, Rafa ha chiesto a De Laurentiis nomi chiari; non più una ricerca a largo raggio come lo scorso anno, ma un lavoro mirato, più approfondito.
E per ogni anno che si passerà insieme, sarà sempre più così.
Ecco, dunque, che sulla via di Castel Volturno c’è già passato Koulibaly, francese di 23 anni.
E la stessa strada, ci si augura, sarà percorsa da almeno due o tre elementi di valore che potranno ampliare le frecce nella faretra dello spagnolo.
Il nome prescelto per il centrocampo è quello di Lucas Leiva: brasiliano, 27enne, grande qualità ed esperienza. Una vita in Premier, apparizioni in Nazionale, il tassello giusto se inserito nel contesto adatto.
I Reds di Liverpool vogliono venderlo e il Napoli è l’unica seria pretendente; e poi con Rafa la via preferenziale è d’obbligo.
Dalla Premier, nello stesso pacchetto, potrebbe arrivare, anzi ritornare, pure Pepe Reina; se il Napoli soddisferà, infatti, le richieste degli inglesi per il centrocampista, allora i buoni rapporti con la società potranno aprire uno spiraglio per il portiere.
Su Reina, le voci di mercato sono tutte tramontate dopo l’uscita di scena dal Mondiale: le tante squadre che si erano interessate hanno fatto tutte un passo indietro, ed ora ecco che all’orizzonte del nativo di Madrid si staglia solo il Napoli.
Per il fronte offensivo, Michu sembra vicino al passaggio in azzurro: diritto con diritto di riscatto la formula.
Lo spagnolo può essere l’uomo giusto per Benitez: prima o seconda punta, addirittura fantasista. Il tecnico potrà divertirsi nel gestirlo.
Tre nomi per il nuovo Napoli.
Quello che promette, che vuole stupire, che vuole i riflettori.
Benitez non si ‘accontenterà’ di una Coppa nazionale. I tifosi neanche.
E allora buon anno, Napoli.
di Gennaro Arpaia (Twitter: gennarojenius9)