CONSIGLI “MUNDIAL” – Memphis Depay, l’olandese volante

Memphis-Depay-makes-Hollands-provisional-World-Cup-squadSe hai vent’anni e l’allenatore della nazionale non ci pensa due volte a convocarti per il Mondiale, sei per forza un predestinato. E’ la storia di Memphis Depay, talento olandese del PSV, inserito nella lista dei convocati per Brasile 2014 dal tecnico van Gaal. D’altronde l’Olanda è la patria del calcio: da lì sono arrivati i più grandi della storia di questo sport e ne arriveranno altri. Si, perché come fanno calcio loro in patria non lo fa nessuno o quasi. Depay è uno di quelli che ha già la strada spianata. I Mondiali sono una vetrina importante per il definitivo salto di qualità: buone prestazioni significano consacrazione, e quindi gli occhi delle più grandi d’Europa. In realtà non ha bisogno di conferme: basta vederlo giocare cinque minuti per capire di chi si tratta. E se avete ancora dubbi, per i meno appassionati di Eredivise, chiedere informazioni al Milan. Negli schemi del Napoli di Benitez sarebbe, semplicemente, perfetto.

CARATTERISTICHE – Talento. Un enorme talento. Uno di quelli che non è così facile trovare. Con la palla al piede è spettacoloso: muove le gambe ad una velocità supersonica e, in un modo o nell’altro, ti lascia sul posto. Un destro naturale. E che destro. Preferisce giocare sulla corsia di sinistra così da poter rientrare e scatenare il suo piede più forte con assist o con un tiro. Proprio come è successo in Australia-Olanda: un assist per van Persie e un gol dalla distanza (con una notevole compartecipazione del portiere avversario). Depay spacca in due le difese che incontra, con la sua immensa tecnica e personalità, che non può fare altro che crescere. Ed è quello stesso talento che può spalancargli le porte delle grandi squadre d’Europa.

BIOGRAFIADepay nasce a Moordrecht il 13 febbraio del 1994. Inizia a giocare nella squadra della sua città natale, prima di passare allo Sparta Rotterdam nel 2003. Tre anni più tardi approda nelle giovanili del PSV e da lì non è più andato via. E’ in pianta stabili in prima squadra dal 2011, e ha segnato il suo primo gol professionistico in Coppa all’esordio. Il debutto in campionato arriva nel match contro il Feyenoord (partita vinta 3-2) subentrando a Dries Mertens. La sua prima rete in Eredivise arriva nel 5-1 all’Heerenveen.

 

 

di Pasquale La Ragione (Twitter: @pasqlaragione)

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