Vargas, parla l’amico: “Napoli era casa sua, ma l’ho visto piangere. Vi svelo dei retroscena”

 

 

 

Ai microfoni de Il Mattino ha rilasciato alcune dichiarazioni Eduardo Cavallo, amico napoletano di Eduardo Vargas, il quale ha rivelato diversi retroscena del periodo in cui il giocatore era al Napoli:  “Facemmo una festa incredibile dopo la tripletta in Europa League: gli dicemmo, vedrai che questa è la svolta, a Catania non potrà non farti giocare… Scese in campo solo negli ultimi venti minuti e tornò nell’oblio. L’ho visto spesso piangere, disperarsi per le sue scelte: il martedì già capiva tutto, veniva da me e mi diceva che era stato scartato anche questa volta. Anche Morgan De Sanctis me lo disse: “Mai visto uno forte come Edu, ma in partita…Voleva andare via, nonostante qui fosse casa sua: per un anno ha dormito nella mia villa, perché soffriva la solitudine. Aveva un rapporto super con Britos, Zuniga e tutti gli altri… Un gruppo fantastico. Non era un bidone ma è stato trattato malissimo. Se tornerà al Napoli? Lui ha detto di no, che preferisce restare in Spagna,al Valencia si trova benissimo. Ma anche in Brasile, al Gremio era felice. Qui, aveva perso il sorriso”.

S.U.

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