Intervenuto ai microfoni di Radio2, il presidente del Coni Giovanni Malagò si è espresso sulle novità introdotte dal Mondiale brasiliano, come ad esempio la bomboletta spray utilizzata dagli arbitri per delineare con precisione la linea della barriera e il punto dal quale battere una punizione: “Sono favorevole alle bombolette spray, a patto però che non ci si limiti a questo. Abbiamo bisogno di qualche altra cosa seria. Ad esempio, ora che si è dimostrato che la tecnologia per la linea di porta è utile, occorre proseguire su questa strada. Io sono favorevole a tutte queste iniziative. Fosse per me applicherei in ogni campionato la bomboletta, la linea di porta e la moviola”.
Un’apertura totale dunque da parte di Malagò, che dovrà però scontrarsi con personalità del calcio italiano decisamente non protese verso il futuro, come ad esempio Marcello Nicchi, presidente dell’Aia, che sulle bombolette spray si espresse così lo scorso 21 dicembre: “In Italia farei volentieri a meno delle bombolette spray. Sarebbe qualcosa di ridicolo. Anche perché, come avete modo di vedere in tv, nel nostro campionato le distanze sulle punizione sono tutte ben collocate. Ad ogni modo se venisse introdotta un’innovazione gli arbitri non saranno mai contrari”.
