FOCUS – Il mistero delle parole di Higuaìn: dov’è la sua intervista?

“Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo, mentre la verità si sta ancora allacciando le scarpe” suggeriva il secolo scorso Mark Twain, ed a pensarci bene, il tempo passa ma le vecchie abitudini restano. Come nei corridoi di scuola, infatti, si confessano sotto voce i gossip del momento, così quest’oggi si fa con i rumors di calciomercato che rimbalzano dal manto erboso del Maracana, forse.

Tra gossip e rumors

La storia di questo ‘gossip’ ha come protagonisti Gonzalo Higuain, Leo Messi, il Napoli, il Barcellona ed i mezzi stampa nostalgici (vogliamo credere) dei momenti migliori dei blaugrana. Già, perché nel pomeriggio di domenica rimbalza dall’affidabile Marca la notizia clamorosa del Pipita ad un passo dalla squadra di Luis Enrique, alla disperata ricerca di un compagno di reparto per la Pulga. Indiscrezione, a dire la verità, già sorta e trasferita dalla Spagna nei giorni precedenti, alla quale tuttavia si era dato poco credito. La voce, chiaramente, fa il giro del mondo ed allora il club azzurro decide di liquidare la questione con due righe in un comunicato stampa, definendo eufemisticamente la notizia come fasulla.

Le parole del Pipita

La Spagna tace. Nessuno controbatte alle parole del Napoli, quasi come fossero morti di vergogna per aver incorniciato in prima pagina una ‘bomba di mercato’ smentita 15 minuti dopo da uno dei protagonisti della vicenda. Ma, in verità, la questione è che la notte porta consiglio. Lunedì mattina, infatti, il Mundo Deportivo rilancia la news, ma questa volta corregge il tiro infilandoci dentro il nome dell’attore principale: Gonzalo Higuain (con tanto di virgolettato) ha detto che vuole giocare con Leo Messi. Sfidiamo a trovare qualcuno che non voglia! Ad ogni modo, Gonzalo Higuain più Messi uguale Barcellona ed i conti tornano alla notizia del giorno prima. I 40 milioni spesi da De Laurentiis, i personaggi blasonati della vicenda e le importanti squadre coinvolte, chiaramente, fanno sì che l’indiscrezione arrivi dovunque: Italia, Inghilterra, Brasile… ma da dove è partita? L’Argentina? Sacrosanto diritto, allora, di andarsi a cercare la fonte originale.

Alla ricerca della fonte

Sorpresa: non c’è. Qualcuno ci chiamerà diffidenti, qualcun altro scrupolosi, chissà. Fatto sta che chi non vede, non dovrebbe poi credere con tanta facilità. Comincia allora il viaggio virtuale della redazione di Napolicalciolive.com alla ricerca delle parole che tanto hanno suggestionato i tifosi azzurri, intimoriti dal remake di una storia già vista. Consultiamo El Dia, la fonte argentina più autorevole, e di Gonzalo Higuain mancano tracce: le ultime informazioni risalgono al 12 giugno; passiamo allora ad Ovacion Digital, che riporta le parole di Di Maria, Messi ed Aguero di turno, e del Pipita nemmeno l’ombra. Sempre la stessa storia in tutti i periodici, portali, gazzette di strada: ma che fine ha fatto il sogno di giocare con Messi? Eccolo lì! Lo ha detto a settembre, ma a leggere bene il desiderio di Higuain non è la Pulce, bensì Ozil. Dove sta Ozil? All‘Arsenal, dove Gonzalo doveva andare, ma poi ha preferito Napoli. Non ci resta, comunque, che consultare anche Olé, giusto perché gli spagnoli sono lontani parenti e la fiducia e d’obbligo, ma… niente, nemmeno qui. Anzi sì, il video di Gonzalo Higuain c’è: il Pipita parla, di tutto e niente, ma non di Messi, non del Barcelona e nemmeno del Napoli.

Dove sta la verità?

Sfogliamo l’ultima volta il Marca ed anche il Mundo Deportivo, perché abbiamo già detto di essere puntigliosi, e troviamo la fonte della notizia (finalmente!): l’agenzia di stampa Efe. Apriamo, consultiamo e Gonzalo Higuain non è menzionato in nessun trafiletto di nessun articolo, nemmeno per errore. Nulla vieta che l’attaccante argentino potrebbe aver dichiarato questa sua intenzione ad uno dei mille microfoni presenti senza che in Argentina, stranamente, lo abbiano riportato. Ma questo punto: che pensare? Gonzalo Higuain, ma con chi hai parlato? Forse anche lui col cuscino. Rafa Benitez docet.

di Sabrina Uccello (Twitter @SabriUccello)

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