De Laurentiis: “Volevo il Napoli già nel ’99. Il preliminare è un problema, non voglio comprare gli scarti”

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Queste le parole di Aurelio De Laurentiis alla manifestazione “La Repubblica delle idee”:

 

Ai tempi di Zola ero un bambino del calcio.
Se mi avessero parlato del 4-4-2 non avrei capito a cosa si riferissero.
Il 7 giugno 2004 ero a Los Angeles, poi chiamai Danny De Vito per un cammeo nel film di Natale ma disse ‘Accetto solo se mi porti a Capri.’ Così andai a Capri, aprii il Corriere dello Sport e lessi che uno voleva comprarsi il Napoli per 5 milioni; ma come? Il Napoli non è di Naldi e Ferlaino?
Allora Danny mi disse che il Napoli era fallito! Ma come è fallito?
Io volevo già comprarlo nel ’99 mettendo 100 mln sul piatto. Cinque anni dopo preparai in gran segreto l’assalto al Napoli.
Preparai 32 assegni da 1 milione, mia moglie mi prese per pazzo.
Ho una passione smodata per la napoletanità grazie a mio padre e mio nonno, così presentai l’offerta.
Pozzo arrivó ad offrire 7 mln, era l’offerta più alta. Gazzoni seppe dell’offerta di 100 milioni a Ferlaino, nel 99, e disse: ‘Aurelio comprati il Bologna’.
Ma che c’entro io con Bologna? Le mie origini sono Napoletane! 
Ho perso molto terreno col cinema negli States, ma comprerei di nuovo il Napoli! Non mi sono mai pentito.

 

L’Italia non ha saputo valorizzare la sua Nazione, non ha saputo valorizzare Napoli, ma gli ha buttato solo tante schifezze addosso.
Sarei felice di regalare soddisfazioni ai napoletani, ma il calcio deve cambiare.
Son venuto qui per prendermi un foglio di carta per 32 milioni di euro e gli sputi a Martina Franca, dove dovevo rinchiudermi nello spogliatoio.
Non si tratta di ristrutturare lo stadio ma serve una riurbanizzazione dell’intera area. Questa è una città bellissima che va riurbanizzata, diversi quartieri vanno sistemati compreso Forcella.
Per competere in Europa servono nuove regole finanziarie, bisogna cambiare, non si può competere coi fatturati bassi.
Serve una A a 16 squadre, a questo punto si potrebbe giocare meglio la Coppa Italia, si potrebbe giocare meglio in Europa e saremmo più competitivi. Io non capisco questa retorica da 4 soldi. Serve una A a 16 squadre.

 

Noi in Champions abbiamo fatto 12 punti e un punteggio record, loro sono usciti e sono andati avanti in Europa League che non porta ricavi ed è stancante per i calciatori. E’ un sistema sballato, bisognerebbe fare una grande Champions con 6 squadre dei migliori paesi. Il preliminare è una iattura per ogni squadra anche per quanto riguarda il mercato. Poi dopo il 26 agosto dovrei comprare gli scarti degli altri”

 

 

 

 

 

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