Pecchia: “Siamo felici per Insigne, Lorenzo è un patrimonio e ce lo teniamo stretto. La nostra idea di gioco ci porterà risultati”

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Fabio Pecchia, ex azzurro e ora secondo di Rafa Benitez sulla panchina del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista sulle frequenze di ‘Radio Kiss Kiss’: C’era molto pessimismo intorno alla convocazione di Lorenzo ma poi è andata bene, siamo tutti felicissimi, è una gioia per tutto l’ambiente e la squadra. Siamo un pò dispiaciuti per la mancata convocazione di Christian Maggio. Non sappiamo le valutazioni di Prandelli, il doppio infortunio ha inciso sul suo rendimento ma ci ha dato comunque una grande mano. Sono momenti difficili ma ha l’esperienza e il carattere per superarli.

Talenti italiani all’estero – “Di fronte a delle richieste così importanti ogni presidente fa le sue valutazioni, Immobile e Verratti sono due giocatori forti che sono andati via e dispiace. Lorenzo invece bisogna tenerselo stretto, è la massima espressione del settore giovanile italiano. Puntiamo tanto sul ragazzo e il presidente fa bene a tenerselo stretto”.

Futuro  – “Parlo di tante cose col mister, è il momento della programmazione. Avere tanti giocatori in nazionale è un vanto per la società e anche per i tifosi azzurri. E’ la dimostrazione del lavoro di scouting fatto dalla società”.

Higuain – “E’ il giocatore più rappresentativo insieme a Marek ma non va sottovalutata la crescita di Lorenzo, Callejon. Non mi piace parlare di un solo calciatore. Bisogna ripartire dalla stagione passata, cercando di evitare gli errori che sono stati commessi durante quest’annata. Partiamo da basi solide”.

Mascherano – “Non è male dai, ci possiamo accontentare (ride, ndr). E’ un calciatore straordinario, c’è poco da dire”.

Obiettivi – “Pensiamo a crescere, portiamo avanti questa idea di gioco che ci porterà a raggiungere risultati. Il lavoro si è visto in Italia ed anche in Europa, proseguiamo su questa strada”.

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