La storia della Nazionale italiana parla chiaro, prima di un Mondiale serve sempre uno scandalo calcistico. Ormai la partenza per il Brasile è imminente, ma pare che il calcio nostrano voglia restare legato alle proprie tradizioni. Pare infatti star per scoppiare un nuovo caso calcioscommesse, con sospetti avanzati da Federbet, ovvero la Federazione europea di operatori del settore scommesse. Un’analisi condotta tra i vari campionati europei evidenzierebbe ben 110 partite truccate nell’arco della stagione 2013-14. In merito ha rilasciato delle dichiarazioni a L’Espresso Francesco Baranca, Segretario Generale di Federbet: “Sono i numeri a parlare, e questi non mentono. Noi analizziamo le quote prima e durante ogni match: le quote sono come le azioni della borsa, hanno un valore che dipende dal mercato, se questo valore muta per fattori che non sono sportivi, ossia non varia per infortuni o squalifiche, allora vuol dire che c’è chi sta immettendo grosse somme di denaro su un risultato particolare. E questo si fa solo in caso di combine”.
Come detto l’Italia non è affatto esente da sospetti: “Abbiamo riscontrato moltissime partite sospette in Italia. Soprattutto in Lega Pro, e ne abbiamo segnalate solo una parte, ma l’impressione è che tutto sia tornato al 2010-2011 quando il fixing era pane quotidiano. Nelle ultime settimane i bookmaker non si azzardavano nemmeno più a quotare le partite di Lega Pro e alcune di B, nel finale di campionato i palinsesti erano ridotti al minimo, segno chiarissimo che non ci si poteva fidare della partita, che era un agguato di fixing dietro l’altro”.
Nell’ultima stagione italiana sarebbero 10 le gare a rischio combine: Catania-Atalanta, Cittadella-Empoli, Palermo-Crotone, Padova-Carpi e Crotone-Trapani. A queste andrebbero ad aggiungersi 5 gare di Lega Pro e un’amichevole tra Lazio e Levski Sofia.
Baranca analizza nel dettaglio Catania-Atalanta: “Prima della partita bookmaker a noi affiliati hanno segnalato movimenti particolarmente strani, flussi di giocate da parte di persone che andavano nelle agenzie con quantità di denaro elevate, si contavano centinaia di migliaia di euro giocati sull’1, sull’over 2,5, sull’1 e goal . E poi giocavano la specialità Combo. Alla fine abbiamo riscontrato tentativi di giocate dieci volte superiore alla media delle partite della stessa giornata”
