Fabio Cannavaro ha rilasciato una lunga intervista a ‘Radio Kiss Kiss’ dicendo la sua sulla convocazione di Lorenzo Insigne al Mondiale: “E’ una sensazione meravigliosa per Lorenzo e sono molto contento per lui. Adesso però viene la parte più difficile: lui ha una tecnica cristallina, ma deve dimostrarla in un contesto diverso. Sono sicuro che ce la farà a dimostrare il suo valore. Meglio che ci danno per bolliti. Noi siamo un piccolo paese, siamo sempre gli ultimi arrivati. Intanto siamo quelli che hanno fatto più finali e che abbiamo vinto quattro coppe. Magari non è più la nazionale di qualche anno fa, ma Prandelli sta costruendo una squadra per fare bene: noi abbiamo sempre l’orgoglio di poter andare avanti. Tutti i giocatori possono ritagliarsi uno spazio in base all’avversario: ci sono i titolarissimi, e poi altri giocatori che saranno valorizzati dal ct.
Ho sentito ieri Montolivo, gli sono vicino perché so cosa significa perdere una manifestazione all’ultimo minuto: mi successe all’europeo. Si deve cercare di fare il possibile per rientrare presto e per tornare più forte di prima. E’ un ragazzo per bene ed è anche forte. Non ho chiamato Pepito: con lui è un discorso diverso, non è che si è fatto male ed è stato mandato a casa. Dispiace perché è un giocatore incredibile ed ha fatto tanto per recuperare, ma le scelte di Prandelli si devono rispettare soprattutto perché non sono scelte facili”.
MASCHERANO DA SOLO NON BASTA
Chiosa del campione del mondo sul Napoli: “Mascherano è un grandissimo giocatore ma non penso che da solo possa ridurre il gap. Il Napoli dovrà ampliare la rosa, già forte: grazie ad un ampliamento, Benitez può avere più scelte. E poi si deve avere una mentalità più costante: quando vuoi vincere il campionato non puoi avere periodi di alti e bassi