Ormai ci siamo; tempo due settimane e poi sarà Mondiale, il ventesimo della storia. Ai nastri di partenza le solite, immancabili big, assieme alle solite, immancabili mine vaganti che tanto fanno tremare i cuori e soprattutto le gambe di quelli che vi si potrebbero schiantare contro. E visto che il fantastico giochino fantacalcistico ce l’hanno ahinoi tolto di mano fino a stagione ventura (no, non Giampiero), proveremo a sollazzarci in questa torrida estate brasiliana con una bella rubrica tutta dedicata all’argomento, la cui prima puntata (questa, ndr) analizzerà l’ABC e pure la D delle trentadue compagini in lizza per il titolo. Perciò, sine ulla mora (tanto di more laggiù ce n’è quante volete…), cominciamo:
GRUPPO A
BRASILE Per palmarès, tradizione e rosa, è chiaramente la strafavorita annunciata, ma… occhio ad avere tutti “gli occhi addosso”: finale.
CROAZIA La tipica squadra scomoda che chiunque preferirebbe evitare. Come quelle pulci fastidiose che però alla fine basta un soffio di zefiro per levarsi di torno: fuori negli ottavi di finale.
MESSICO Non sembra più il Messico di una volta, e poi il girone è di quelli proibitivi: fuori nel gruppo.
CAMERUN D’accordo, ci sta Eto’o “l’Immortale”, però francamente Croazia e Brasile sembrano di un’altra pasta: fuori nel gruppo.
GRUPPO B
SPAGNA Campioni di tutto in carica, con un Diego Costa in più ma con lo zoccolo duro Barcellona sul viale del tramonto: fuori in semifinale.
OLANDA Bellissimi, fighissimi, bravissimi, poi però (tranne nell’ultima occasione) assolutamente inconcludenti: fuori nel gruppo.
CILE Sulla carta una delle più che probabili rivelazioni dell’intero Campionato; fatto salvo il primo posto nel girone appannaggio degli iberici, se la giocano coi “tulipani” per il passaggio del turno: fuori nei quarti di finale.
AUSTRALIA Vabbè, lasciamo perdere: fuori nel gruppo.
GRUPPO C
COLOMBIA Forse la miglior Colombia di sempre, inserita peraltro in un girone tutt’altro che irresistibile: fuori nei quarti di finale.
GRECIA Il loro momento d’oro l’hanno avuto; difficile pensare che la Dea Bendata sia un’altra volta dalla loro: fuori nel gruppo.
COSTA D’AVORIO Formazione tradizionalmente ostica ma assai poco concreta, anche se al momento il centrocampista più straordinario di tutti ce l’hanno loro; di nome fa Yaya e di cognome Touré: fuori nei quarti di finale.
GIAPPONE Mai un ostacolo risibile, ma Colombia e Costa d’Avorio sono una spanna e mezza sopra: fuori nel gruppo.
GIRONE D
URUGUAY Altra papabile “sopresona”, diciamo che almeno di questo girone appare la più che verosimile padrona: fuori in semifinale.
INGHILTERRA Gli inglesi se la giocano con noi, inutile nasconderlo. Ma gli inglesi noi, inutile nasconderlo, quando la partita conta li battiamo una volta sì e quell’altra pure: fuori nel gruppo.
ITALIA Attorno agli azzurri di Prandelli si è creata una cappa di scetticismo e malumore onestamente difficile da motivare. L’atmosfera perfetta per un ottimo Mondiale: fuori in semifinale.
COSTA RICA A meno di cataclismi e/o allineamenti dei pianeti singolari, dovrebbe far fatica persino a raccattare un punticino: fuori nel gruppo.
That’s all, folks! Appuntamento alla prossima puntata per l’analisi dei gruppi E-F-G e H.
di Domenico Ascione (Twitter: @vesuvilandia)