Hamsik: “Siamo tutti vicini a Ciro. E’ un orgoglio essere capitano. C’è voglia di vincere”

Marek Hamsik è intervenuto ai microfoni di Radio Goal. Il centrocampista azzurro ha toccato diversi argomenti, fra cui anche il suo futuro: “Ringrazio i tifosi per l’affetto che mi hanno dato sempre dato. Ho trascorso sette anni splendidi e continueremo ancora insieme. Voglio ripagare la fiducia e il calore della gente. Quest’anno abbiamo disputato una grande stagione, con una Champions League fantastica. Dobbiamo migliorare in campionato. Sono qui da sette anni, il processo di crescita continua, speriamo di fare sempre meglio e superare il preliminare ad agosto”.

SCUDETTO – La voglia di trionfare il campionato è tanta, e lo conferma il capitano azzurro: “C’è voglia di vincere, la società migliorerà ancora la squadra per raggiungere quest’obiettivo. Con Benitez è iniziato un nuovo percorso, è stato importante vincere al primo anno”.

INFORTUNIO – Il problema al piede di Hamsik ha limitato la stagione dello slovacco: “E’ stato il primo infortunio serio della mia carriera. Questi problemi condizionano sempre le prestazioni, ma voglio dare di più”.

CIRO ESPOSITO – Il tre maggio è stata una giornata veramente complicata per i tifosi azzurri. Sopratutto per Ciro Esposito, il tifoso ferito da un colpo di sparo: “Siamo tutti vicini a Ciro e alla sua famiglia, lo aspettiamo al San Paolo”.

BRASILE 2014 – Insigne è stato inserito da Prandelli nella lista dei 30 pre-convocati: “Insigne ha disputato una grande stagione e merita il Mondiale. Speriamo bene, è una grande esperienza. Tra le favorite vedo Spagna, Brasile e Germania. L’Argentina è una squadra fortissima, ma non è fra le mie favorite”.

CAPITANO – Dopo il passaggio di Cannavaro al Sassuolo, è stato lui a ereditare la fascia di capitano: “Sono felice e oroglioso, insieme ai miei compagni vogliamo portare il Napoli in alto”.

COPPA ITALIA – Al primo anno con Benitez al timone è arrivato il primo trofeo, il secondo per Hamsik: “E’  stata una cosa meravigliosa, alzare il trofeo mi ha reso orgoglioso e non lo dimenticherò per tutta la mia vita”.