“A seguito dei fatti occorsi durante la finale allo Stadio Olimpico di Roma ci preme sottolineare come il rappresentante della tifoseria della Curva napoletana ripetutamente inquadrato in video abbia interloquito con Hamsik ed i tutori dell’ordine con calma e rispetto, senza minacce o provocazioni. Non c’è stata alcuna trattativa tra la Digos e la Curva partenopea sull’opportunità di giocare o meno la partita. La preoccupazione manifestata era solo quella legata alle reali condizioni del tifoso ferito ed è stato semplicemente comunicato che la Curva non avrebbe esposto scenografie o tifato per rispetto di chi stava soffrendo. La maglietta che sembra il vero problema delia serata è in onore di una citta’ dove abbiamo tanti amici e nei confronti di un ragazzo che sta chiedendo attraverso i suoi legali la revisione del processo. E’ una richiesta di giustizia non un’offesa contro una persona deceduta o contro i suoi familiari. Ci teniamo a dir solo questo per amor di verità e per il rispetto della città”.