Rafa Benitez, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa a Castelvolturno.
Ecco quanto evidenziato dai nostri inviati Antonio Papa e Vincenzo Matino nella sede azzurra:
I FATTI DI ROMA – “Quello che ci compete innanzitutto è parlare di calcio. Certo, ci dispiace per quanto successo a Roma e dobbiamo augurare il meglio a chi è ancora in ospedale, ma io voglio parlare di calcio.
E sperare che quanto accaduto a Roma non accada più.
Molti mi hanno chiesto le differenze con l’Inghilterra e la Spagna in quanto a cultura sportiva dopo i fatti di Roma.
A me dispiace, ma credo anche che siano le autorità a dover prendere le decisioni per migliorare il tutto.
Io devo solo preoccuparmi della partita che abbiamo fatto, che è stata una bella partita e ci ha portato alla Coppa.
La situazione è stata brutta, noi dobbiamo provare a non alimentare altre tensioni.”
CAMPIONATO – “Non credo che le ultime tre partite di campionato siano inutili.
Possiamo sempre superare i nostri limiti e trovare nuovi obiettivi.
Devo sempre fare la scelta giusta per mandare in campo chi ha motivazioni forti, non dimentichiamo che c’è il Mondiale e c’è chi ancora si gioca un posto con noi per il prossimo anno.”
MERCATO – “Parlo sempre con Bigon di mercato. Credo che la società debba essere sempre attenta come già lo è. Vi assicuro che si sta già facendo di tutto per migliorare, giorno dopo giorno.
Zuniga sa di aver sbagliato martedi; ma ne abbiamo parlato e abbiamo chiarito. Ora sa che deve solo lavorare per il suo futuro, e facendolo sarà un giocatore importante per noi il prossimo anno.”
CICLO VINCENTE – “Per aprire un ciclo vincente bisogna fare sempre di più. Tra il mercato e il campo, bisogna vincere, è vero, ma anche essere sempre ad alti livelli, vicinissimi ai primi posti, per abituarsi a vivere a quelle altezze.
Come primo anno credo sia almeno sufficiente quello che abbiamo fatto.
Sono anche contento di quello che stanno facendo i giovani nelle giovanili, alcuni li porteremo anche con noi domani. Sono sempre in contatto con Saurini e la Primavera, il livello è ancora differente, ma di certo lavoriamo bene.
Bisogna migliorare la struttura: e per struttura intendo la rosa, i centri di allenamento, ma soprattutto la caratura della società, e lo stiamo facendo.”