Dopo otto mesi di oscuramento sull’etere tornerà il segnale di Sportitalia. E a rilanciare l’emittente sarà lo stesso imprenditore che l’ha fondata nel 2004: Tarak Ben Ammar. Ma questa volta avrà al suo fianco Naguib Sawiris, azionista della galassia Prima Tv, e il giornalista Michele Criscitiello, già volto noto del canale tematico. L’operazione alla quale le varie parti in causa hanno lavorato da oltre sei mesi prenderà forma ufficialmente il prossimo 2 giugno (24 ore non stop dalle 20), giorno del debutto dell’araba fenice che risorgerà dalle ceneri nelle quali era precipitata all’inizio dello scorso novembre, dopo le gestioni targate Bruno Bogarelli e, più recentemente, Valter La Tona. Il progetto, che per conto di Prima Tv è stato gestito in prima persona da Egidio Viggiani, direttore affari generali della società partecipata da Ben Ammar e Sawiris (presente in Italia con i portali Libero e Infostrada e la quotata Dada), prevede un investimento di 6-8 milioni. Cifra che potrebbe lievitare in caso di ulteriore crescita in ottica multichannel. Sportitalia debutterà sul digitale terrestre free (canale 153) ma è anche probabile che torni a essere inserita nel bouquet di Sky Italia (nella numerazione 200, quella dedicata all’informazione sportiva) come negli anni passati. Il progetto in questa fase è stato gestito da Europa Network (controllata da Prima Tv), che metterà a disposizione l’autorizzazione ministeriale alla diffusione nazionale del canale, e da Micri Communication, la società di Criscitiello che produrrà e realizzerà operativamente i contenuti di Sportitalia. L’obiettivo è garantire una diretta quotidiana di 16 ore e mezza. Saranno seguite tutte le principali discipline sportive italiane ed estere (a partire da quelle Usa) con particolare attenzione al calciomercato e ai Mondiali di calcio in Brasile. Nel business plan è prevista anche l’offerta multipiattaforma che passerà dal web, dai social network e dai servizi on demand. Soci e management hanno poi deciso di puntare sull’e-commerce con un’applicazione ad hoc per dispositivi di nuova generazione. Il progetto prevede il coinvolgimento di circa 60 tra giornalisti e tecnici. Criscitiello sarà anchorman di punta, affiancato da Alfredo Pedullà, di rientro dalla Rai.