Roberto Saviano, celebre giornalista e scrittore, ha commentato i fatti di ieri a Roma attraverso Facebook. Ecco il suo commento:
Genny la Carogna è la comoda scorciatoia, ma sono altri i responsabili dei disastri degli ultrà. Uno tra tutti Giancarlo Abete. Sapete chi è? Abete è il presidente della Lega calcio italiana, quell’organo che un ruolo nella riforma del calcio pure avrebbe dovuto averlo. Forse il nome non vi dirà molto, ma il volto sì, poiché predilige essere intervistato al termine delle partite della nazionale: nei momenti fatui. Sapete che questo signore è stato nominato il 2 aprile 2007, ovvero due mesi dopo la morte di Filippo Raciti a Catania?
Da allora sono passati sette anni, un’eternità. Nulla è cambiato e lo spettacolo visto ieri descrive lo stato comatoso dello sport più importante in Italia. Perché c’è bisogno di un Presidente della Lega calcio se il risultato è questo?
Perché in Italia i vertici non hanno mai alcuna responsabilità nei fallimenti?
Chiediamoci chi è Giancarlo Abete e quali sono stati i risultati del suo lavoro. La rabbia e l’indignazione vanno indirizzate, poiché altrimenti De Andrè avrà per sempre ragione e assisteremo inermi all’ennesima occasione in cui lo Stato si costerna, si indigna e si impegna, poi getta la spugna con gran dignità.