Ciro si è svegliato, inizia la delicata operazione. Ore di ansia e preghiera, adesso sta meglio

scontri

 

Ciro Esposito si è svegliato ma dovrà subire una delicatissima operazione. Il Mattino fornisce nuovi dettagli sulla situazione del tifoso napoletano colpito dagli spari nel pomeriggio di ieri:

L’operazione. «È iniziata l’operazione» ha riferito Giovanni Esposito, il padre di Ciro Esposito, al policlinico Gemelli. Qui continua l’attesa dei parenti che sostano davanti al pronto soccorso dell’ospedale. «Ci hanno detto che l’intervento durerà sette, otto ore», ha spiegato il padre. Che poi, amareggiato, ha aggiunto: «Ci hanno accusato di essere camorristi. Sono loro i camorristi che hanno dato a questo ‘schifoso’, che ha già precedenti di questo genere, un chiosco davanti allo stadio, per sparare alle persone».

La speranza. «Ciro si è svegliato. Andiamo cauti ma ci hanno detto che si è svegliato» ha detto Antonella Leardi, la madre. «Un agente ci ha detto che è vigile», ha riferito una zia del ragazzo. «Si vede uno squarcio di luce», dice uno zio davanti al Policlinico Gemelli.

Le preghiere. La mamma del ragazzo ha aggiunto: «Prego il Signore che vada tutto bene. Mio figlio ha 29 anni, 30 anni a novembre. È fidanzato, c’è anche la fidanzata qua, è un ragazzo normale che ama la musica, ama viaggiare». «Io come mamma voglio dire innanzitutto che per nessun motivo si deve usare la violenza perché mio figlio ama la vita, ama lo sport e non è andato lì per essere ucciso. Non doveva succedere è una follia. I medici ora lo stanno operando, hanno dato a Ciro poche speranze di recuperare la possibilità di muovere le gambe».

Stando a notizie emanate da RaiSport, la situazione di Ciro Esposito sembra in miglioramento. L’operazione sta durando molto meno del previsto e filtra ottimismo sul suo stato di vita.

Intanto, è stata identificata la persona che ha sparato al povero tifoso partenopeo (clicca qui per leggere).

Fonte: ilmattino.it

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